La società di social media X di Elon Musk ha annunciato di essersi assicurata Visa come partner per il suo prossimo servizio di pagamenti digitali “X Money”, compiendo il passo più concreto nella creazione di una “app per tutto”, anche se la società di Musk entrerà in un campo affollato che include Venmo di PayPal.
Fatti chiave
Il gigante dei pagamenti Visa sarà il “primo partner” di X Money per il servizio che debutterà nel corso dell’anno, secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato di X Linda Yaccarino, che ha aggiunto che X Money si collegherà alle carte di debito Visa e offrirà un’opzione di trasferimento “istantaneo” del conto bancario.
In un post successivo sulla piattaforma, Visa ha dichiarato che consentirà agli utenti americani del prossimo servizio di “finanziare e trasferire denaro in tempo reale con la propria carta di debito”.
Yaccarino ha dichiarato che la partnership con Visa è “il primo di molti grandi annunci su X Money quest’anno” per il servizio di pagamenti dell’azienda che si aggiunge a uno spazio già dominato da tre nomi: Venmo, Block’s Cash App e Zelle, di proprietà congiunta di sette banche statunitensi tra cui Bank of America e JPMorgan Chase.
Yaccarino non ha fornito informazioni su cosa differenzierà X Money dai concorrenti già affermati nel settore dei pagamenti peer-to-peer, a parte il fatto che il servizio è nativo di un’app non finanziaria. Anche se la CNBC ha riferito che X Money consentirà ai creatori del sito di essere pagati per i loro contenuti monetizzati e di immagazzinare tali fondi direttamente su X anziché tramite una banca, come ha riferito una fonte anonima alla pubblicazione.
L’accordo con Visa è “un’altra pietra miliare per la Everything App”, ha osservato Yaccarino, facendo cenno alle ambizioni dell’uomo più ricco del mondo Musk di trasformare X in un servizio onnicomprensivo da quando ha acquistato la società allora nota come Twitter nel 2022.
La più grande istituzione finanziaria del mondo
X può “diventare la più grande istituzione finanziaria del mondo”, ha dichiarato Musk in un’intervista del marzo 2023, delineando una visione per quello che ora è X Money, che comprende transazioni “con un solo clic” e conti che fruttano interessi.
Background
All’epoca non era chiaro quale fosse il parametro di Musk per misurare il più grande istituto finanziario del mondo, ma di certo X ha ancora una lunga strada da percorrere per riuscire a diventare il più grande processore di pagamenti peer-to-peer. La società di ricerche di mercato eMarketer stima che Zelle avrà 97 milioni di utenti americani nel 2025, seguita dai 76 milioni di Venmo e dai 55 milioni di Cash App.
Secondo Edison Research, solo circa 55 milioni di americani utilizzano X, il che significa che anche se una grossa fetta di questi utenti si riverserà su X Money, è probabile che la penetrazione del servizio nel mercato statunitense sarà ancora molto lontana da quella dei suoi concorrenti. Tuttavia, l’imminente lancio di X Money è un esempio della spinta di Musk a mantenere gli utenti su X al di là del tradizionale sito di social media, con la piattaforma di intelligenza artificiale generativa Grok della sua startup xAI.
Cosa non sappiamo
Non sappiamo se X Money applicherà commissioni sui trasferimenti istantanei. Sia Cash App che Venmo prelevano una parte dei trasferimenti istantanei alle istituzioni finanziarie, mentre Zelle, che opera direttamente attraverso i conti bancari, non lo fa.
La grande occasione
Musk ha avuto la sua grande occasione nel settore dei pagamenti digitali, in quanto la startup X.com, banca digitale da lui co-fondata, è stata un predecessore di PayPal, rendendo Musk uno dei membri principali della “mafia di PayPal”, tra cui il miliardario Peter Thiel e lo “zar dell’AI e della crittografia” del presidente Donald Trump, David Sacks. La società madre di Cash App Block è gestita da Jack Dorsey, il miliardario cofondatore di Twitter.
L’articolo Musk e Visa hanno stretto un accordo per i pagamenti sul social network è tratto da Forbes Italia.