30 Gennaio 2025

L’avatar della Miss Italia Ofelia Passaponti nelle corsie dell’ospedale universitario di Siena per aiutare i pazienti 

Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024, nelle corsie dell’ospedale universitario della sua città per aiutare i pazienti. O per essere più precisi:  il suo avatar. Sotto forma di gemello virtuale all’avanguardia, l’avatar Ofelia sbarca sul sito dell’azienda ospedaliero-universitaria Senese con l’obiettivo di fornire supporto e informazioni utili a pazienti e cittadini.

Ma non è tutto perché Ofelia verrà supportata nella quotidianità lavorativa da altre due tecnologie avveniristiche presenti all’interno dello stesso website: si tratta dell’avatar Guido e del virtual twin “robotico” Aousia. Dietro alle loro realizzazioni c’è la tech company QuestIT. “Grazie a queste nuove e brillanti creazioni proponiamo un sistema multi-agent utile ad offrire un supporto concreto e immediato ai più bisognosi” afferma Ernesto Di Iorio, ceo dell’azienda toscana.

Le funzionalità

C’è un vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”, le celebri parole di Henry Ford risuonano più che mai attuali considerando l’evoluzione e la diffusione dell’intelligenza artificiale sia a livello geografico sia operativo e settoriale. Tra gli innumerevoli esempi utili a concretizzare questo concetto appena espresso, emerge un recente progetto 100% made in Italy che prende forma, nello specifico, in Toscana.

Entrando più nel dettaglio, il sito internet dell’azienda ospedaliero-universitaria Senese accoglie ufficialmente l’avatar conversazionale “Ofelia”, il quale ha il volto e la voce di Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024, scelta come protagonista dell’iniziativa proprio per le sue origini toscane. Le sue funzionalità? Soprattutto informative e di supporto a pazienti e cittadini del territorio.

Cosa fa QuestIT

La realizzazione è di QuestIT, tech company appartenente al gruppo Vection Technologies specializzata proprio nella creazione di tecnologie basate sull’IA. “Ofelia è un assistente virtuale di ultima generazione – afferma Ernesto Di Iorio, ceo di QuestIT – è capace di rispondere in maniera chiara e precisa alle richieste degli utenti 24/7 e, di conseguenza, di condividere informazioni inerenti ai servizi offerti dalla struttura come, per esempio, contatti e ubicazione dei dipartimenti e dei reparti, procedure e modalità di effettuazione di analisi e ritiro referti e molto altro. Da organizzazione di spicco del settore ci riempie di orgoglio il fatto di poter mettere a disposizione la nostra tecnologia a una realtà del territorio come l’AouSenese che guarda al futuro con ambizione e coraggio, mantenendo un impegno empatico e relazionale radicato nel presente”.

Il progetto

Ofelia verrà supportata nella quotidianità lavorativa da altri due avatar avveniristici, anch’essi presenti sul sito dell’AouSenese e sempre a firma della tech company QuestIT: nello specifico, uno è stato denominato Guido, mentre il secondo è un digital twin neutro, con le sembianze di un robot, chiamato Aousia (acronimo di Aous e Intelligenza Artificiale). Entrambi, così come Ofelia, sono a disposizione dei singoli utenti che possono scegliere di parlare ed interfacciarsi con l’assistente virtuale che preferiscono.

Queste innovazioni entrano a far parte di un percorso di crescita ed evoluzione che, solo nell’ultimo anno, ha visto QuestIT lanciare altre innovazioni avveniristiche come il virtual twin “Katherine”, a supporto dei professionisti in carne ed ossa del Massachusetts General Hospital per prevenire le malattie cardiache dei giovani locali, o il progetto “Voice4You” che sfrutta le potenzialità del cosiddetto voice cloning per restituire gratuitamente voce a tutte quelle persone che non possono più utilizzarla al massimo del loro potenziale per via di lesioni o malattie come la Sla. Ma non solo, la tech company senese, nata come spin-off dell’Università di Siena, è stata recentemente acquisita da Vection Technologies, multinazionale dal cuore made in Italy, quotata in Borsa in Australia e specializzata in tecnologie di spatial computing, acquisendo così ulteriormente una dimensione e una rilevanza internazionale per quanto riguarda il settore prettamente “tech addicted”.

L’articolo L’avatar della Miss Italia Ofelia Passaponti nelle corsie dell’ospedale universitario di Siena per aiutare i pazienti  è tratto da Forbes Italia.