29 Gennaio 2025

Dall’infanzia alla fondazione di Microsoft: ecco l’autobiografia di Bill Gates

Il miliardario fondatore di Microsoft, Bill Gates, si è aperto ai lettori sulla sua infanzia “fortunata”, sugli anni in cui si è “appassionato alla programmazione” e sulla convinzione che, se fosse cresciuto oggi, probabilmente gli sarebbe stata diagnosticata una condizione “nello spettro dell’autismo”. Tutte queste informazioni sono contenute nella sua autobiografia in uscita a febbraio. Gates  ha anche commentato temi più recenti come il suo divorzio.

Aspetti principali

“Source Code: i miei inizi” è il primo di tre memorie personali pianificate da Gates. Il racconto coprirà il periodo di tempo che va dalla sua infanzia fino alla fine degli anni ’70, quando Microsoft ha firmato il suo primo contratto con Apple.
Il Wall Street Journal ha pubblicato un ampio estratto del libro, in cui Gates descrive gli anni della sua adolescenza trascorsi facendo “spedizioni” nelle montagne intorno a Seattle con i suoi amici, scrivendo codice per una macchina PDP-8 prestata alla sua scuola superiore e la fortuna di un “tempismo” che gli ha permesso di nascere nel momento e nelle circostanze giuste per avere successo.
Ha riflettuto anche su come si ossessionasse con determinati progetti, trascurasse segnali sociali e “potesse essere scortese e inappropriato senza accorgersi” di come questo impattasse gli altri. Gates ha equiparato questi tratti a ciò che oggi è definito neurodivergenza e ha affermato che, se fosse cresciuto oggi, “probabilmente sarebbe considerato nello spettro autistico.”
Promuovendo il libro in un’intervista al The Times, Gates ha parlato approfonditamente della sua vita, riflettendo sugli anni trascorsi ad Harvard, sul suo matrimonio e sui principi guida appresi dalla sua famiglia.
Ha definito la morte del suo migliore amico e primo socio in affari, Kent Evans, all’età di 17 anni, “l’unica cosa negativa che mi sia mai successa” e ha attribuito a figure femminili come sua madre e sua nonna materna il merito di avergli trasmesso la competitività che lo ha spinto al successo.

Il patrimonio di Gates

Gates ha un patrimonio stimato di 107,8 miliardi di dollari (al 23 gennaio), che lo rende la 13ª persona più ricca al mondo. Melinda French Gates ha un patrimonio stimato di 30,4 miliardi di dollari, posizionandola al 60° posto nella lista in tempo reale dei miliardari di Forbes.

Cosa aspettarsi

“Source Code: My Beginnings” sarà pubblicato il 4 febbraio 2025. I due volumi successivi copriranno rispettivamente gli anni di Gates in Microsoft e il suo lavoro filantropico, ma le date di uscita non sono ancora state annunciate.

La frase chiave

“Nel libro condivido alcune delle parti più difficili della mia vita giovanile… Ma troverete anche le storie delle tante persone che hanno creduto in me, mi hanno spinto a crescere e mi hanno aiutato a trasformare le mie peculiarità in punti di forza”, ha detto Gates parlando di Source Code: My Beginnings.

Il divorzio da Melinda 

In un’intervista al The Times, Gates ha definito la fine del suo matrimonio di 27 anni con Melinda Gates “l’errore che rimpiango di più.” Sebbene Source Code non approfondisca il matrimonio o il divorzio del 2021, Gates ha riflettuto sulla propria vita familiare, affermando che quella relazione lo aveva sempre “mantenuto con i piedi per terra.” Ha spiegato di aver cercato di seguire l’esempio del matrimonio di 45 anni dei suoi genitori e ha descritto il rapporto con Melinda come una coppia ben equilibrata. Ha ricordato come lei lo spronasse a essere più presente nella vita familiare quando tendeva a distrarsi. Gates ha concluso definendo il divorzio il suo più grande fallimento, aggiungendo: “Ci sono altri errori, ma nessuno così significativo.”

Le critiche a Musk

Nella stessa intervista, Gates ha espresso critiche verso i paragoni con Elon Musk, definendo “follie” i conflitti online di Musk con diversi leader stranieri e il suo “stile populista di provocazione”. Gates ha affermato di non riuscire a capire come Musk, pur avendo interessi economici così estesi in Cina, Germania e Stati Uniti, trovi il tempo di ossessionarsi con storie politiche marginali nel Regno Unito. “È difficile comprendere come qualcuno che possiede una fabbrica di auto in Cina e Germania, un’attività spaziale fortemente dipendente dai rapporti con nazioni sovrane e che gestisce cinque aziende, possa dedicare energie a queste cose,” ha commentato Gates.

Le parole su Trump

Durante l’intervista, Gates ha ricordato una cena di tre ore con Trump, tenutasi a dicembre a Mar-A-Lago. Nonostante i contrasti avuti in passato, Gates ha definito Trump “l’uomo più potente del mondo” e ha raccontato che la conversazione si è concentrata sul finanziamento di cure per HIV e poliomielite, oltre che su energia verde e nucleare. “Devo rimanere vicino,” ha dichiarato Gates. “Chiunque riesca a entusiasmare il presidente Trump per le cose giuste, sta facendo un lavoro divino.”

Sullo sfondo

Gates, 69 anni, è famoso soprattutto per aver co-fondato Microsoft nel 1975. Ha ricoperto i ruoli di presidente, amministratore delegato e presidente del consiglio d’amministrazione, rimanendo fino al 2014 il maggiore azionista individuale dell’azienda. Per gran parte degli anni 2000 e 2010 è stato l’uomo più ricco del mondo. Gates è un convinto sostenitore delle energie rinnovabili e della lotta al cambiamento climatico. Nel 2000, insieme all’ex moglie Melinda, ha fondato la Fondazione Bill & Melinda Gates, donando oltre 59 miliardi di dollari a progetti filantropici.

Bill e Melinda Gates sono stati due dei tre membri fondatori di The Giving Pledge, un’iniziativa che incoraggia le persone più facoltose a donare la maggior parte delle loro fortune a cause filantropiche. Gates ha tre figli con Melinda e due nipoti. Attualmente è legato sentimentalmente a Paula Hurd, vedova dell’ex amministratore delegato di Oracle e Hewlett-Packard, Mark Hurd.

L’articolo Dall’infanzia alla fondazione di Microsoft: ecco l’autobiografia di Bill Gates è tratto da Forbes Italia.