1 Agosto 2025

Web3, intelligenza artificiale e regolazione del mercato crypto: il futuro degli asset digitali secondo il coo di Bitget

Durante Eth Milan, uno dei principali eventi del panorama crypto in Italia, abbiamo avuto la possibilità di intervistare Vugar Usi Zade, riconosciuto esperto del settore e attualmente coo di Bitget, uno tra i principali exchange globali. Ne è scaturito un approfondimento sulla persona e sul mondo dei digital asset, ormai entrati di diritto anche nell’economia italiana. Qui lo sintetizziamo nei sui passaggi chiave.

Lei è noto per un importante curriculum e per l’attività di divulgatore. Ci racconti.

Sul piano accademico ho conseguito un master ad Harvard University e un post-laurea in Economia alla Saïd Business School di Oxford. Quanto alla passione per la divulgazione, nel passato sono stato cmo di Beincrypto.com, una delle principali piattaforme di informazione nel mondo crypto. Adesso, parallelamente al mio lavoro in Bitget, conduco il podcast Usi the Talk, dove approfondisco temi come tecnologia, Web3, intelligenza artificiale e blockchain.

E a livello professionale?

Ho 15 anni di esperienza in comunicazione e business. Negli anni, ho lavorato per grandi aziende come Carlsberg, Facebook, Danone, Coca-Cola, Twitter, Sony e startup innovative, tra cui una MarTech che ha raggiunto lo status di unicorno. Ho ricoperto ruoli strategici in Bain&Company e, appunto, sono stato cmo di Beincrypto, esperienza che mi ha avvicinato al mondo Web3. Oggi sono coo di Bitget.

Veniamo al mercato degli asset digitali, di cui si parla sempre di più anche in Italia. Secondo lei, il regolamento Micar e i prodotti regolamentati possono davvero portare a un’adozione di massa in Europa?

A mio avviso, gli ostacoli principali all’adozione di massa delle criptovalute sono sempre stati due: innanzitutto, una scarsa conoscenza e comprensione diffusa su cosa sia effettivamente il mondo crypto, come funziona e come interagirvi in modo sicuro; in secondo luogo, un quadro normativo poco chiaro e frammentato. Questi fattori generano incertezza e paura, rendendo gli utenti esitanti all’approccio, anche solo per capire se ne valga la pena. Ed è proprio per questo che un quadro normativo chiaro come il Micar (acronimo di Markets in crypto-assets regulation, il regolamento dell’Unione Europea che disciplina i mercati delle cripto-attività) è fondamentale. Ha il potenziale per portare chiarezza, ma soprattutto per garantire maggiore sicurezza e tutela per i consumatori. Quando le persone percepiscono che esiste un sistema normativo solido a sorveglianza di questi asset, sono molto più propense a esplorare e adottare le criptovalute. Questa fiducia può davvero aprire la strada all’adozione su larga scala in Europa.

Avete percepito questo in altri mercati?

Sì, lo abbiamo visto anche altrove. Negli Stati Uniti, per esempio, l’adozione è cresciuta fortemente con il consolidarsi delle normative. L’approvazione degli Etf su Bitcoin è un esempio lampante: ha aperto l’accesso al mercato crypto anche a investitori istituzionali e tradizionali. Un’evoluzione simile è sicuramente possibile anche in Europa con la Micar, la recente regolamentazione dei mercati dei crypto asset, che fornisce quella base di fiducia necessaria.

Quanto è importante il mercato europeo nel panorama globale?

Secondo alcune ricerche come quella di Chainalysis, l’Europa è il secondo mercato per crescita del settore crypto, quindi ha un ruolo centrale nell’ innovazione e nello sviluppo del settore Web3. Anche Bitget, che mira ad essere globale, riconosce l’importanza di questo mercato. Infatti, stiamo lavorando all’ottenimento delle licenze relative al Micar nei diversi paesi europei, con alcune già ottenute in numerose giurisdizioni, per garantire la piena conformità dei nostri prodotti e servizi. Il nostro obiettivo è creare un ambiente sicuro e inclusivo per gli utenti europei.

Quali sono i prodotti innovativi che rendono Bitget diversa dalle altre piattaforme?

La nostra filosofia è rendere il trading intelligente e accessibile a chiunque, indipendentemente dal livello di esperienza. Il nostro punto di forza è il copy trading, disponibile su spot, futures e bot nei paesi in cui è possibile. Stiamo integrando anche l’IA per lanciare nuovi strumenti, come Bitget Seed per scoprire progetti Web3 emergenti e GetAgent, un assistente IA in beta per il trading automatizzato via testo. Inoltre, con Bitget Wallet, offriamo un ecosistema completo che abbraccia DeFi, Nft e servizi avanzati, rendendo l’esperienza utente totalmente integrata.

L’articolo Web3, intelligenza artificiale e regolazione del mercato crypto: il futuro degli asset digitali secondo il coo di Bitget è tratto da Forbes Italia.