Il primo semestre 2025 si chiude con numeri solidi per Safilo. Il gruppo padovano dell’occhialeria – attivo nel design, produzione e distribuzione di occhiali da sole e da vista, ma anche caschi, maschere e prodotti per l’outdoor – archivia i primi sei mesi dell’anno con vendite nette pari a 537,6 milioni di euro, in crescita del 2,3% a cambi costanti. L’utile netto adjusted sale a 33,7 milioni, segnando un aumento del 39,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il margine industriale lordo tocca il 61,1% delle vendite nette, il livello più alto dell’ultimo decennio, mentre l’ebitda adjusted si attesta a 62,3 milioni di euro, pari all’11,7% delle vendite.
Secondo il management, alla base di questi risultati ci sono l’ottimizzazione e la valorizzazione dei brand in portafoglio. In altre parole: meno dispersione, più selettività, più efficienza. Il gruppo continua a muoversi in uno scenario macroeconomico segnato da incertezze, ma mostra una traiettoria coerente: rafforzare i marchi performanti, consolidare quelli strategici e investire nelle collaborazioni a lungo termine, come fatto recentemente nel segmento femminile premium.
Carolina Herrera e Victoria Beckham: investire nell’identità
In linea con questa strategia, Safilo ha annunciato nel corso del primo semestre 2025 due operazioni importanti. Il 23 giugno è stato ufficializzato il rinnovo dell’accordo di licenza con Carolina Herrera fino a dicembre 2031. La collaborazione, avviata nel 2022, viene definita “solida” tanto dall’amministratore delegato Angelo Trocchia quanto da Emilie Rubinfeld, presidente di Carolina Herrera. Rubinfeld ha sottolineato l’alto livello del design e dello sviluppo prodotto raggiunto in questi anni, mentre Trocchia ha evidenziato la sinergia con il direttore creativo Wes Gordon e l’impegno comune verso l’innovazione, la crescita nei mercati chiave e il rafforzamento del marketing, sia fisico che digitale.
Pochi giorni dopo, il 1 luglio, Safilo ha annunciato l’accordo decennale con Victoria Beckham per la creazione e distribuzione delle sue collezioni eyewear fino a dicembre 2035. La prima linea – vista e sole – sarà presentata nella stagione primavera-estate 2026 e arriverà sul mercato a gennaio dello stesso anno. Per Victoria Beckham si tratta di un passaggio strategico nella costruzione del brand: “Porteremo l’eyewear a un livello superiore grazie alla qualità e all’artigianalità di Safilo”, ha dichiarato. Per Safilo, invece, è un investimento in un marchio con un’identità forte, capace di parlare a un target globale in cerca di stile minimalista, sofisticato e riconoscibile. “L’accordo rafforzerà la nostra presenza nel segmento del lusso femminile”, ha dichiarato Trocchia.
L’effetto brand sui conti
In tutte le aree geografiche, i brand posizionati nei segmenti contemporary e lifestyle hanno continuato a mostrare una forte dinamicità, con Carrera, David Beckham, Tommy Hilfiger, Boss, Carolina Herrera e Marc Jacobs che si sono distinti anche nel secondo trimestre.
L’e-commerce di Blenders non ha brillato, ma il canale online rappresenta ormai il 16% del fatturato del gruppo. A trainarlo sono le vendite direct-to-consumer del marchio Smith e il contributo dei principali pure player digitali. L’espansione della componente digitale sembra dunque in linea con la strategia omnicanale dichiarata da Safilo.
Mercati e margini
Dal punto di vista geografico, il Nord America si conferma il primo mercato per il gruppo, con una crescita del 2,8% a cambi costanti. L’Asia-Pacifico registra la performance migliore, con un aumento del 14,7%, trainata in particolare da Cina e altri mercati serviti tramite distributori. L’Europa chiude il semestre con una crescita dell’1,7%, mentre il resto del mondo cala del 3,8%, un dato condizionato anche dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente.
Sul fronte finanziario, la cessione della controllata Lenti ha generato un incasso di 11,9 milioni di euro, contribuendo a un free cash flow di periodo pari a 43,5 milioni. Il debito netto pre-Ifrs 16 è stato quasi completamente azzerato: dai 40,3 milioni di euro di fine 2024 si è scesi a soli 0,7 milioni a giugno 2025. Un segnale di rafforzamento patrimoniale che conferma la solidità del gruppo.
Inoltre, nel secondo trimestre è partito un piano di buyback fino a un massimo di 2.537.610 azioni, a conferma dell’intenzione di Safilo di valorizzare il proprio titolo sul mercato e di restituire valore agli azionisti.
Una strategia di continuità
Il quadro competitivo resta sfidante, ma Safilo continua a lavorare su fondamenta più robuste rispetto al passato. L’accordo di licenza perpetua per Eyewear by David Beckham, il rinnovo di accordi collaudati– e l’aggiunta di nuovi marchi con una chiara direzione creativa rappresentano una strategia industriale orientata alla continuità, ma con ambizioni precise: rafforzare l’identità del portafoglio, valorizzare il know-how e consolidare la reputazione del gruppo come partner affidabile nel licensing globale. Non si tratta solo di vendere occhiali, ma di costruire brand e raccontare storie: quelle di designer, marchi e personalità che, attraverso la lente dell’eyewear, esprimono visione, stile e progettualità a lungo termine.
L’articolo Utili in aumento e accordi rinnovati: Safilo cresce con i marchi di proprietà e in licenza è tratto da Forbes Italia.