Il 3 settembre 2025, presso lo spazio eventi Oficine 800 a Venezia, si è tenuta la seconda edizione di Unconventional Excellence, l’appuntamento ideato dall’editore di Forbes Italia Danilo Iervolino che celebra personalità e progetti capaci di distinguersi per approcci non convenzionali nei rispettivi ambiti. Una serata che ha unito talento, coraggio e innovazione, ospitata in una location dal fascino unico: un ex magazzino ottocentesco affacciato sulla laguna, oggi trasformato in hub creativo ed esperienziale, perfetta cornice per un evento dedicato a chi ha scelto strade alternative e visionarie.
Qual è la missione di Forbes Italia con Unconventional Excellence?
Durante Unconventional Excellence Forbes Italia premia personalità e realtà che si distinguono per aver intrapreso percorsi fuori dagli schemi, capaci di unire talento, visione e coraggio. I riconoscimenti vengono assegnati a chi ha saputo innovare il proprio settore – dalla musica al cinema, dallo sport all’imprenditoria – trasformando creatività e determinazione in valore collettivo. Non si celebra soltanto il successo individuale, ma soprattutto la capacità di generare impatto positivo, aprire nuove strade e ispirare con esempi concreti di eccellenza non convenzionale.
A introdurre la serata è stata Giulia Piscina, giornalista di Forbes Italia, che ha sottolineato: “Essere non convenzionali è andare oltre, è buttare giù gli ostacoli, è sentire così forte un’idea che non può restare dentro a dei confini e diventa qualcosa di straordinario.”
Sul palco sono poi intervenuti Nicola Formichella, amministratore delegato di Forbes Italia: “Nella vita se hai un sogno, se hai un obiettivo, se hai la forza, la determinazione e ti impegni, puoi arrivare a vincere. Non bisogna avere vergogna del successo, perché chi ha successo inconsapevolmente aiuta anche gli altri, aiuta le comunità.”
A seguire le parole di Alessandro Mauro Rossi, direttore di Forbes Italia: “Se non ci fossero stati personaggi non convenzionali come Galileo, Copernico o Cristoforo Colombo, non avremmo scoperto il mondo così come lo conosciamo oggi. Forbes racconta queste storie, perché non essere convenzionali è la cosa più bella del mondo, il resto è convenzione, il resto è noia.”
Il primo riconoscimento: Andrea Bocelli
La serata è entrata nel vivo con il primo premiato, Andrea Bocelli, impossibilitato a partecipare di persona ma presente con un videomessaggio. Il maestro ha ringraziato Forbes Italia definendo il riconoscimento “non un traguardo personale ma un risultato collettivo, che ci spinge a condividere il talento e le risorse per rendere migliore la vita degli altri.”
Sul palco è poi intervenuto Lorenzo Giornelli di Ceramiche Noi, autore dei premi realizzati in collaborazione con l’artista Baldelli: opere uniche, ispirate all’artigianalità e all’eccellenza del made in Italy, pensate appositamente per incarnare lo spirito di Unconventional Excellence.
In che modo Michela Giraud ha rivoluzionato la comicità italiana?
Il premio è stato consegnato da Francesco Bergamini, responsabile dell’ufficio di rappresentanza di Freedom24, a Michela Giraud, per la sua capacità di rivoluzionare la comicità italiana con uno stile libero, diretto e irriverente. “Spero di salvare il mondo con questo premio, non poche pressioni,” ha commentato l’attrice e comica, dedicando il riconoscimento alla sorella e alle famiglie che vivono la disabilità, al centro del film Flaminia, da lei scritto e diretto.
Perché Irene Maiorino rappresenta una voce anticonvenzionale dal Sud?
Filippo Persinotto, presidente di Art Events, ha introdotto la premiazione di Irene Maiorino, attrice che porta sul grande schermo autenticità, intensità e indipendenza. Nel ricevere il riconoscimento, Maiorino ha dichiarato: “L’arte deve raccontare le storie di tutti, nessuno escluso. Mi considero privilegiata perché il mio lavoro mi permette di fare comunità, che è ciò di cui abbiamo bisogno da sempre.”
Arte Settima: divulgazione cinematografica come impatto sociale
Luca Ruiu, ceo e general manager di Giffoni Hub, ha consegnato il premio al collettivo Arte Settima, rappresentato dal direttore editoriale Andrea Vailati, per aver trasformato la divulgazione cinematografica in strumento di riflessione e partecipazione collettiva. “Lo dedico al lavoro di squadra e alle nostre nonne, la cosa più importante,” ha commentato Vailati, sottolineando l’importanza della dimensione comunitaria.
Kristian Ghedina: lo sci come sfida oltre i limiti
L’imprenditrice Nadia Zenato ha premiato Kristian Ghedina, leggenda dello sci alpino, protagonista del docufilm Christian Ghedina, storie di sci. L’atleta ha ricordato come la sua carriera sia stata sempre segnata da scelte non convenzionali, compreso il celebre gesto della spaccata a 140 km/h sulla pista più difficile del mondo: “Essere perseveranti e andare oltre i propri limiti è fondamentale per raggiungere la perfezione nello sport.”
Nicola Liguori: il cinema come responsabilità sociale
Francesco Pettenon, ceo di Fila Solutions, ha consegnato il premio a Nicola Liguori, produttore del cortometraggio La luce nella crepa. Un’opera che trasforma l’invisibile ruolo del caregiver familiare in una narrazione autentica e toccante. “Il cinema può essere strumento di consapevolezza e cambiamento sociale,” ha dichiarato Liguori, che ha ricevuto il riconoscimento per aver reso la produzione cinematografica un atto di impegno e responsabilità.
In che modo Paolo Ruffini porta inclusione nel teatro?
Ondina Battisacco, socia e cfo di New Life, ha premiato Paolo Ruffini per il suo percorso anticonvenzionale nel teatro e nella comicità, capace di trasformarsi in un atto di inclusione. “Con coraggio e visione, ho cercato di portare sul palco una nuova idea di talento e umanità,” ha commentato l’attore e regista.
Chi sono i giovani talenti di Next Stars?
Un momento speciale della serata è stato dedicato a Next Stars, iniziativa promossa da Forbes Italia in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Sul palco, insieme a Nicola Formichella ed Elisa Zambito Marsala, responsabile education ecosystem e global value programs di Intesa Sanpaolo, sono stati premiati Martina Famelici, Domenico Columbro e Costantino Seghi, giovani talenti che già si distinguono per capacità e visione.
La serata si è conclusa con un ringraziamento agli sponsor che hanno reso possibile l’evento, tra cui QC Terme, Freedom24, Art Events, Giffoni Hub, Zenato, Fila Solutions, New Life e Intesa Sanpaolo. A seguire, il tradizionale networking dinner ha permesso agli ospiti di incontrarsi in un contesto informale, favorendo nuove connessioni e collaborazioni.
Unconventional Excellence si conferma così un appuntamento di riferimento nel calendario Forbes Italia, capace di unire celebrazione e ispirazione, nel segno di una visione che guarda oltre i confini.
L’articolo Unconventional Excellence: la celebrazione delle eccellenze fuori dagli schemi a Venezia è tratto da Forbes Italia.