4 Agosto 2025

Tesla darà un bonus da 29 miliardi di dollari a Elon Musk nonostante il calo delle vendite

Il consiglio di amministrazione di Tesla ha votato per assegnare un pacchetto di 96 milioni di azioni – pari a circa 29 miliardi di dollari – all’amministratore delegato, Elon Musk. “Anche se riconosciamo che le iniziative imprenditoriali di Elon, i suoi interessi e altre possibili esigenze che richiedono il suo tempo e la sua attenzione sono grandi e ad ampio raggio… siamo fiduciosi che questo compenso lo incentiverà a restare in Tesla”, ha dichiarato il cda in un documento depositato oggi, lunedì 4 agosto. In una lettera agli azionisti pubblicata anche su X, l’azienda ha aggiunto che ora “trattenere Elon è più importante che mai” e che “perdere Elon non significherebbe solo perdere il suo talento, ma anche perdere un leader che è un magnete per reclutare e trattenere talenti in Tesla”.

Il caso del bonus da 56 miliardi

L’assegnazione del pacchetto arriva mentre è ancora in corso la vicenda giudiziaria legata a un precedente bonus da 56 miliardi, approvato dal cda nel 2018 e bloccato lo scorso anno da un giudice del Delaware. Il tribunale lo aveva ritenuto non equo nei confronti degli altri azionisti e aveva affermato che Musk esercitava un controllo eccessivo sullo stesso cda. Musk ha presentato appello, e il cda ha fatto sapere che, se il precedente bonus verrà ripristinato del tutto o in parte, quello nuovo sarà annullato o ridotto. Il bonus azionario maturerà solo se Musk manterrà un ruolo dirigenziale di primo piano in Tesla fino alla fine del 2027. Sulla scia della notizia, il titolo di Tesla ha guadagnato il 2,2% nelle contrattazioni pre-market.
Musk possiede al momento circa il 13% della società. La quota è uno degli asset principali del suo patrimonio (398 miliardi di dollari in tutto), assieme al 42% di SpaceX.

L’anno nero di Tesla

Musk ha ricevuto il pacchetto nonostante il 2025 sia stato finora un anno nero per Tesla. A inizio luglio l’azienda ha fatto sapere di avere consegnato 384.122 veicoli nel secondo trimestre, con un calo del 13% rispetto allo stesso periodo del 2024. La diminuzione dei ricavi trimestrali è stata del 12%: la peggiore degli ultimi dieci anni. Rispetto all’inizio dell’anno, il titolo ha perso più del 28% in Borsa.
L’agenzia Reuters, che ha visionato uno studio della società di ricerca S&P Global Mobility, ha scritto che anche la fedeltà dei clienti al marchio Tesla, a lungo la più alta di tutto il settore automobilistico, è crollata. Nel giugno 2024, si legge, il 73% dei proprietari di Tesla in cerca di un’auto acquistava un’altra Tesla. Dopo che Musk ha annunciato il suo sostegno a Donald Trump in vista delle elezioni dello scorso anno, la quota è scesa fino al 49,9% di marzo, al di sotto della media dell’industria, per poi risalire al 57,4% di maggio, ultimo dato disponibile.
Negli ultimi mesi Musk ha parlato di un futuro in cui Tesla punterà meno sulla vendita di auto e più sui robotaxi, l’intelligenza artificiale e i robot umanoidi.

L’articolo Tesla darà un bonus da 29 miliardi di dollari a Elon Musk nonostante il calo delle vendite è tratto da Forbes Italia.

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