Le azioni di Tesla sono crollate di oltre il 14% nella seduta di giovedì, mentre il rapporto tra Elon Musk e l’ex presidente Donald Trump sembra sgretolarsi. Musk ha lanciato una serie di attacchi su X, mentre Trump ha dichiarato ai giornalisti alla Casa Bianca che le critiche del miliardario alla sua legge più importante rappresentano una forma di “sindrome da ossessione anti-Trump”.
Fatti principali
Il titolo Tesla ha perso il 14,2% chiudendo a 284,70 dollari giovedì, con le perdite accelerate subito dopo le dichiarazioni di Trump.
Si tratta dell’undicesima peggior giornata di sempre per Tesla dal suo debutto in Borsa nel 2010, secondo FactSet, nonostante nel finale il titolo abbia recuperato parzialmente (nel pomeriggio era arrivato a perdere oltre il 17%).
Dallo scorso martedì, Musk ha pubblicato oltre una dozzina di post su X, definendo il disegno di legge di Trump “immenso, oltraggioso” e “pieno di sprechi”, aggiungendo: “vergogna a chi l’ha votato: sapete di aver sbagliato”.
Giovedì, per la prima volta, Musk ha criticato direttamente Trump, rispondendo con “parole sagge” a un vecchio tweet del 2013 in cui Trump diceva: “Non riesco a credere che i repubblicani stiano alzando il tetto del debito—sono repubblicano e mi vergogno!”.
Trump ha risposto agli attacchi recenti di Musk dicendo che tra loro c’era stata “una grande relazione”, ma ora “non so se ci sarà ancora”.
Citazione chiave
“La rapida degenerazione dell’amicizia e ora la ‘grande faida’ tra Musk e Trump è sconvolgente per il mercato, e genera un’enorme incertezza tra gli investitori di Tesla sul futuro,” ha scritto l’analista Dan Ives di Wedbush in una nota ai clienti.
In cifre
25,5 miliardi di dollari: è quanto è sceso il patrimonio di Musk in un solo giorno a causa del crollo delle azioni Tesla, portando la sua ricchezza a 389 miliardi, secondo Forbes.
Il contesto
A maggio, le azioni Tesla erano salite del 22%, dopo che Musk aveva annunciato l’intenzione di lasciare la Casa Bianca e di restare ceo di Tesla per i prossimi cinque anni.
Prossimi sviluppi da seguire
Trump ha esortato i senatori repubblicani ad approvare il disegno di legge entro la scadenza del 4 luglio fissata dalla leadership del Senato.
Un dato sorprendente
Il calo del titolo Tesla coincide con un calo delle vendite in Regno Unito, Germania, Italia e Cina nel mese di maggio. Nel Regno Unito, le vendite di Tesla sono crollate di oltre il 45%, mentre l’intero mercato auto cresceva del 28%.
A margine
A giugno, Tesla lancerà ad Austin, Texas, un servizio di robotaxi con circa 20 Model Y a guida autonoma. Il debutto arriva in un momento critico: Tesla è sotto esame per il suo software di guida autonoma e per la mancanza di trasparenza sui dati di sicurezza. La National Highway Traffic Safety Administration ha aperto varie indagini sul sistema Autopilot negli ultimi dieci anni, incluse inchieste recenti per verificare se il software Full-Self Driving sia legato a due morti. Musk ha sempre dichiarato che il software consente la “piena autonomia”, anche se richiede ancora un guidatore attivo.
Retroscena
Gli attacchi di Musk al disegno di legge di Trump seguono un suo incarico durato mesi alla Casa Bianca come capo del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE). Entrambi avevano dichiarato che l’uscita di Musk era avvenuta di comune accordo, e che Musk avrebbe continuato a essere un consigliere per Trump. La portavoce Karoline Leavitt ha detto che il presidente “conosce già” la posizione di Musk e che “non cambia la sua opinione”.
Negli ultimi mesi, il titolo Tesla era in discesa anche perché Musk sembrava dedicare troppo tempo al suo ruolo governativo, con analisti che lo accusavano di essere impegnato “al 110%” nella politica e non abbastanza nell’azienda. Dopo i risultati del primo trimestre ad aprile, Musk aveva dichiarato che avrebbe “dedicato molto più tempo” a Tesla, pur non avendo ancora formalizzato l’abbandono del ruolo governativo.
L’articolo Tesla crolla del 14%: l’11° peggior giorno in Borsa di sempre. Mentre la faida tra Musk e Trump si intensifica è tratto da Forbes Italia.