Gli investitori di Tesla hanno ricevuto altre notizie non ottimali. La casa automobilistica di Elon Musk ha riportato dati di vendita al di sotto delle aspettative di Wall Street, mentre i grattacapi di Tesla aumentano sulla scia dell’avvicinamento e della separazione di Musk dal presidente Donald Trump.
Fatti chiave
Tesla ha dichiarato mercoledì mattina di aver consegnato ai clienti 384.122 veicoli nel secondo trimestre, risultando al di sotto delle previsioni degli analisti di 387.000, secondo i dati FactSet.
Si tratta di un calo del 13% rispetto al secondo trimestre del 2024, quando Tesla ha consegnato 444.000 auto.
Questo dato supera di poco il primo trimestre del 2025 come il più grande calo di consegne di veicoli su base annua mai registrato da Tesla.
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Le azioni di Tesla si impennano grazie alle consegne peggiori del previsto
Con un colpo di scena, le azioni di Tesla sono salite di oltre il 4% nelle contrattazioni pre-mercato dopo la pubblicazione dei dati sulle consegne. Questo perché, sebbene i dati siano stati peggiori delle previsioni di consenso, hanno superato le previsioni più ribassiste di Wall Street, tra cui quella di J.P. Morgan di 365.000 consegne. Il titolo Tesla si muove spesso contro la saggezza convenzionale sui dati finanziari e rimane in calo di oltre il 30% rispetto ai massimi storici di dicembre.
Tangente
I numeri delle consegne trimestrali di veicoli, uno dei principali barometri del successo dell’azienda, arrivano nella stessa settimana in cui si è intensificato il confronto tra Musk e Trump, un tempo stretto alleato. Musk, che l’anno scorso ha speso più di 200 milioni di dollari per aiutare l’elezione di Trump, si è detto in forte disaccordo con la legge di spesa di Trump, passata martedì al Senato.
Trump ha detto che “valuterà” la possibilità di espellere il cittadino naturalizzato statunitense Musk e che rivaluterà i sussidi governativi concessi alle aziende di Musk, in particolare Tesla e l’azienda aerospaziale SpaceX. Le azioni di Tesla sono scivolate del 5% martedì al livello più basso in più di tre settimane, estendendo il loro calo del 2025 a più del 20%.
Il grande numero
13%. Questo è il calo delle consegne di veicoli Tesla dal primo semestre record del 2023 allo stesso periodo del 2025, quando la reputazione sempre più polarizzante di Musk ha intaccato la popolarità di Tesla.
Fatto sorprendente
Musk ha licenziato il responsabile delle operazioni di Tesla in Nord America e in Europa, Omead Afshar, come ha riportato Forbes la scorsa settimana. Secondo Bloomberg, in un potenziale segno della gravità del calo delle vendite, Musk supervisionerà direttamente le vendite negli Stati Uniti e in Europa dopo l’uscita di Afshar.
Il contesto
Tesla ha vacillato quando Musk, l’uomo più ricco del mondo, è diventato sempre più impopolare agli occhi dell’opinione pubblica, e le vendite sono diminuite quando Musk si è spinto verso la politica di destra. Le immatricolazioni di auto nuove Tesla sono diminuite in ciascuno dei primi cinque mesi del 2025 in Europa, mentre anche le vendite nei mercati chiave di Cina e California sono crollate.
L’attività principale dell’azienda nel settore dei veicoli sta crollando, ma ha fatto progressi nel campo dell’intelligenza artificiale, con il lancio limitato del suo atteso servizio di veicoli senza conducente robotaxi ad Austin, in Texas, il mese scorso.
A cosa guardare
Tesla comunicherà i risultati del secondo trimestre il 23 luglio dopo la chiusura del mercato, come ha annunciato mercoledì la società. Le previsioni di consenso parlano di cali a due cifre per le linee inferiori e superiori di Tesla, con stime che prevedono un utile per azione di 0,44 dollari, con un calo del 15% rispetto all’anno precedente, e un fatturato di 22,8 miliardi di dollari, con un calo del 12%.
L’articolo Tesla, consegne in calo del 13%: crescono le difficoltà per Elon Musk è tratto da Forbes Italia.