19 Settembre 2025

Tavolo tecnico Angi: come le imprese italiane guideranno la sovranità tecnologica europea

La Camera dei deputati ha ospitato un evento di rilievo istituzionale dedicato alla sovranità tecnologica europea, con un focus su imprese e cybersecurity nel nuovo scenario geopolitico, promosso dall’Angi – Associazione nazionale giovani innovatori. L’iniziativa ha riunito esperti, rappresentanti istituzionali, accademici e leader del settore privato, confermando il ruolo dell’Angi come ponte tra aziende innovative, stakeholder digitali e istituzioni parlamentari.

Ferrieri e l’Angi guidano il dibattito su innovazione, cybersecurity e autonomia strategica europea

Sotto la guida del presidente Gabriele Ferrieri, l’associazione ha orchestrato un dibattito strategico su temi centrali per la resilienza digitale e la sicurezza nazionale. Ferrieri ha sottolineato come, in un contesto globale segnato da tensioni e minacce ibride, la sovranità tecnologica rappresenti una necessità imperativa per l’Europa. L’evento ha offerto una piattaforma per confrontarsi sulle sfide emergenti, favorendo un dialogo tra imprese e istituzioni volto a promuovere standard europei condivisi e autonomia strategica.

Tra i temi affrontati, la difesa contro le cyberminacce ibride, l’integrazione di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale nella cybersecurity, il rafforzamento delle catene di fornitura digitali e i partenariati pubblico-privato per garantire l’autonomia europea. Gli interventi hanno evidenziato come la sovranità tecnologica sia un pilastro per la competitività economica e la sicurezza nazionale, con un ruolo centrale per le imprese italiane nel mitigare rischi geopolitici.

Istituzioni e top manager a confronto

Il dibattito ha visto la partecipazione di esponenti istituzionali di spicco. L’onorevole Alessandro Giglio Vigna, presidente della Commissione affari europei della Camera, ha evidenziato la necessità di porre la cybersecurity al centro dell’agenda politica, sottolineando l’importanza della sovranità digitale e del controllo nazionale sulle infrastrutture. L’onorevole Lorenzo Cesa, presidente della delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato, ha posto l’accento sull’innovazione come strumento per la sicurezza nazionale e sull’importanza di partenariati pubblico-privato per lo sviluppo tecnologico e la resilienza delle catene di fornitura.

Il panel ha raccolto contributi da un parterre di esperti e manager di alto profilo. Tra loro Andrea Quacivi (ceo Geoweb) sulla geolocalizzazione in cybersecurity; Enrico Della Gatta (Vp geopolitics & advocacy Fincantieri) sulle vulnerabilità infrastrutturali; Lucia Fioravanti (chief corporate affairs officer Polo strategico nazionale) sul ruolo delle reti nazionali; Nicola Grandis (ceo Asc27, Aida46 e Tx01 – cybersecurity & AI) sull’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle difese cibernetiche; Antonio Pisano (Svp cyber & information security Leonardo) sulle soluzioni per la difesa industriale; Stefano Mele (partner Gop) sul quadro normativo europeo, e molti altri, tra accademici e consulenti, con approfondimenti su privacy, formazione professionale, cybersecurity finanziaria e telecomunicazioni sicure.

Tavola rotonda e strategie concrete: l’Angi al centro della sovranità tecnologica europea

L’evento si è concluso con una tavola rotonda che ha identificato azioni concrete per rafforzare la sovranità tecnologica: aumento degli investimenti in r&s, armonizzazione delle normative Ue, creazione di hub nazionali per la formazione. L’ampio interesse suscitato testimonia il ruolo dell’Angi come attore chiave dell’innovazione italiana, capace di connettere istituzioni, imprese e ecosistema europeo. In un contesto geopolitico sempre più complesso, iniziative come questa rappresentano un passo fondamentale verso una sovranità tecnologica europea condivisa e resiliente.

L’articolo Tavolo tecnico Angi: come le imprese italiane guideranno la sovranità tecnologica europea è tratto da Forbes Italia.