Articolo tratto dal numero di maggio 2025 di Forbes Italia. Abbonati!
Socotec ha scelto di puntare sull’IA con BlueGen, una piattaforma che aiuta i professionisti dell’ingegneria e del monitoraggio infrastrutturale nell’analisi dei dati, nell’ottimizzazione delle performance e nella prevenzione dei rischi
Sarà l’intelligenza artificiale a tracciare la strada verso l’innovazione negli anni a venire, in un contesto globale in cui le infrastrutture devono soddisfare standard sempre più elevati di sicurezza, efficienza e sostenibilità. Ed è proprio sull’IA che Socotec Italia ha scelto di puntare con BlueGen, nata per rispondere a queste nuove esigenze, mettendo al servizio della competenza umana una tecnologia pensata per rivoluzionare numerosi settori.
BluGen
BlueGen è progettata per supportare i professionisti dell’ingegneria e del monitoraggio infrastrutturale nell’analisi dei dati, nella prevenzione dei rischi e nell’ottimizzazione delle performance degli asset. Grazie a sofisticati algoritmi di machine learning, BlueGen può elaborare enormi quantità di dati in tempo reale, fornendo insight predittivi e migliorando la capacità decisionale delle aziende. La logica di progettazione è ‘by engineers for engineers’, frutto di una stretta collaborazione con ingegneri, geotecnici, geologi e project manager, che ha dato vita a un sistema capace di parlare la lingua tecnica e di adattarsi ai contesti reali, spesso complessi e variabili.
Socotec Italia, che si occupa di servizi di testing, ispezione e certificazione, sta implementando BlueGen per ottimizzare i processi di monitoraggio strutturale e geotecnico, riducendo i tempi di analisi e aumentando la precisione delle previsioni sui potenziali rischi. Nei primi mesi di utilizzo da parte del gruppo pilota, BlueGen ha ristretto la fase di analisi e ha permesso di ottimizzare alcuni processi aziendali e tecnici. Inoltre l’IA consente una gestione più efficiente della manutenzione preventiva, riducendo i costi operativi e migliorando la sicurezza infrastrutturale.
Il contributo alla sostenibilità
Importante sarà anche il contributo di BlueGen alla sostenibilità, attraverso l’ottimizzazione delle risorse energetiche, la riduzione degli sprechi e il miglioramento dell’efficienza operativa. Grazie alle sue sempre più avanzate capacità di analisi in tempo reale, BlueGen aiuterà a prevedere il degrado delle infrastrutture, permettendo interventi mirati e riducendo l’impatto ambientale della manutenzione straordinaria. Questo approccio consentirà di allungare la vita utile delle strutture e ridurre le emissioni di CO2 associate a interventi non pianificati.
BlueGen è anche in grado di garantire un alto livello di sicurezza informatica, poiché la rete IA opera all’interno di un’infrastruttura digitale interamente interna al gruppo Socotec, distribuita a livello globale, ma priva di interconnessioni con reti esterne.
A dimostrazione dell’approccio scientifico e innovativo, Socotec Italia ha avviato un dottorato di ricerca, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, per sviluppare modelli predittivi basati sui dati raccolti dai sensori installati lungo il tracciato di gallerie urbane. Il progetto riguarda, in particolare, la predizione di fenomeni legati al monitoraggio strutturale, topografico e ambientale, per contribuire all’evoluzione delle tecnologie di controllo infrastrutturale.
Gli obiettivi
“L’obiettivo principale di BlueGen sarà migliorare la qualità e la tempestività delle nostre analisi tecniche”, spiega Donato Fiore, innovation & AI manager e responsabile per l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali di Socotec Italia. “Ci aiuterà a gestire grandi quantità di dati in modo più strutturato ed efficiente, favorendo la collaborazione tra i team e contribuendo a una maggiore reattività nella gestione operativa. Inoltre puntiamo a valorizzare la sostenibilità attraverso l’uso più consapevole delle risorse e la riduzione degli sprechi”.
Secondo Fiore, con BlueGen la società sarà “in grado di gestire e valorizzare in modo più efficiente” i dati provenienti dai suoi sistemi di monitoraggio. “Questo ci permetterà di velocizzare l’analisi tecnica e semplificare la comunicazione tra azienda e clienti. Inoltre il sistema IA ridurrà il margine di errore umano e favorirà una maggiore precisione nella pianificazione delle attività. In più, con la riduzione delle manutenzioni straordinarie e una migliore organizzazione degli interventi ridurremo il consumo di materiali e l’impatto ambientale delle nostre operazioni”.
Il futuro
Per quanto riguarda i prossimi passi verso l’integrazione di BlueGen nei sistemi aziendali, Fiore spiega che Socotec sta lavorando “per far sì che l’IA possa interfacciarsi direttamente con i software di gestione operativa e con le piattaforme di digital twin. Questo permetterà ai clienti di visualizzare dati in tempo reale e di prendere decisioni basate su modelli analitici avanzati. Inoltre puntiamo a sviluppare nuove funzionalità basate su IA generativa per migliorare la reportistica automatizzata e ottimizzare ulteriormente i processi, rendendoli più sostenibili e riducendo il consumo di risorse”.
Fiore sottolinea anche che l’integrazione di BlueGen nei processi aziendali comporterà nuove sfide. “La gestione della transizione tecnologica sarà sempre una sfida, soprattutto in un settore come il nostro, che ha una forte componente tradizionale. Abbiamo costruito un percorso formativo progressivo, coinvolgendo i nostri team in workshop, simulazioni e casi d’uso reali. Oggi BlueGen è usato con entusiasmo da ingegneri, geologi e tecnici, proprio perché risponde alle loro esigenze quotidiane, senza sostituire il giudizio umano ma amplificandone le capacità”.
L’articolo Socotec punta sull’intelligenza artificiale con la piattaforma BlueGen è tratto da Forbes Italia.