9 Settembre 2025

Sanlorenzo debutta a Venezia con Breathtaking: l’arte contro l’inquinamento marino

Con l’installazione Breathtaking dell’artista Fabrizio Ferri, Sanlorenzo apre Casa Sanlorenzo, il nuovo spazio culturale del brand nel centro di Venezia. La mostra, promossa da Sanlorenzo Arts, affronta il tema dell’inquinamento marino causato da plastiche e microplastiche, mettendo in evidenza le conseguenze ambientali e sociali legate alla salute degli oceani.

Casa Sanlorenzo

Immersa in una villa degli anni ’40 affacciata sulla Basilica di Santa Maria della Salute, Casa Sanlorenzo è il nuovo spazio culturale del brand a Venezia. Ristrutturata dal direttore artistico Piero Lissoni, la sede è pensata come luogo di incontro tra design, arte e sostenibilità ambientale. L’apertura, raggiungibile attraverso il primo ponte pedonale costruito in città dal 2008, segna un passo deciso nel percorso di Sanlorenzo verso una visione della nautica sempre più consapevole.

Dopo il debutto al Museo di Storia Naturale di Milano, dove ha attirato oltre 40mila visitatori in un mese, Breathtaking arriva a Venezia con un’aggiunta inedita: un ritratto di Sting, icona musicale e attivista. Nell’installazione, Fabrizio Ferri racchiude 13 figure simboliche in involucri di plastica, metafora visiva del soffocamento degli ecosistemi marini sotto l’effetto dell’inquinamento.

Come nasce Breathtaking

“Non molto tempo fa, ho visto alcune inquietanti fotografie di un delfino e di una foca soffocati da sacchetti di plastica. Guardando queste immagini ho acquisito una nuova consapevolezza: la forza letale della contaminazione dei mari e degli oceani che causiamo con la plastica e le microplastiche non uccide solo gli oceani, stiamo uccidendo noi stessi. Per condividere questa consapevolezza, ho concepito questa installazione, Breathtaking, e ho scattato una serie di drammatici ritratti di famosi talenti internazionali come se fossero asfissiati dalla plastica, e il cui impegno nel progetto è stato immediato e sentito. Ciascuna delle stampe in grande formato sarà appesa su una parete nera, trafitta da due chiodi in ferro battuto forgiati a mano. Lo spettatore sarà immerso all’interno di questa installazione, al centro della quale sarà collocata una bara di vetro trasparente riempita d’acqua”, ha detto Fabrizio Ferri.

L’installazione

Breathtaking propone un’installazione immersiva e visivamente forte: al centro dello spazio espositivo, una grande teca di vetro riempita con acqua di mare richiama la fragilità degli ecosistemi marini. Attorno, 13 ritratti fotografici incorniciati su una parete nera, segnati da chiodi di ferro grezzo. L’artista Marina Abramović ha contribuito al progetto suggerendo l’uso di cuffie insonorizzanti per evocare il silenzio profondo degli abissi. Aperta fino al 23 novembre, colloca Sanlorenzo al centro della stagione culturale di Venezia, invitando i suoi armatori, collezionisti d’arte, creatori e agenti di cambiamento in uno spazio che riflette i valori più urgenti del brand: innovazione, sostenibilità e bellezza con scopo.

Con questa prima mostra, Casa Sanlorenzo si presenta come un nuovo spazio culturale per la città, dove arte, sostenibilità e design si incontrano. Curata da Sanlorenzo Arts, la sede nasce per ospitare progetti interdisciplinari legati al mare e all’innovazione creativa.

L’inaugurazione, in concomitanza con la Biennale di Architettura e il Festival del Cinema di Venezia 2025, ha attirato numerose personalità del mondo della nautica, dell’arte e dello spettacolo. Tra i protagonisti ritratti da Fabrizio Ferri, oltre a Sting e Willem Dafoe, anche Helena Christensen, Misty Copeland, Charlotte Gainsbourg, Gala Gonzalez, Julianne Moore, Bridget Moynahan, Carolyn Murphy, Isabella Rossellini, Susan Sarandon e Naomi Watts.

L’articolo Sanlorenzo debutta a Venezia con Breathtaking: l’arte contro l’inquinamento marino è tratto da Forbes Italia.

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