Hilton è la migliore azienda in cui lavorare in base a diversità, equità e inclusione. A dirlo è l’ultima classifica Best Workplaces for DE&I di Great Place to Work Italia, stilata secondo un questionario fondato su 25 affermazioni e sottoposto a quasi 100mila persone. Il gigante statunitense del settore alberghiero precede la multinazionale tecnologica Cisco e Skylabs, società di consulenza digitale.
Tra i principali indicatori considerati per stilare la classifica c’è il DE&I Index, che misura quanto l’ambiente di lavoro e la cultura aziendale vengano percepiti come corretti e inclusivi. Si valutano l’equità del trattamento, l’accessibilità e il coinvolgimento da parte dei manager, l’assenza di discriminazioni basate su caratteristiche personali, l’ambiente inclusivo e l’accoglienza, la sicurezza psicologica e la possibilità di un corretto bilanciamento tra vita personale e lavoro. Tra i 20 Best Workplaces for DE&I, il DE&I Index è pari all’85%, dunque molto superiore a quello delle realtà certificate (65%) e più del doppio di quelle non certificate (42%).
Che cosa rende un’azienda inclusiva
Il 92% delle persone che lavorano per le 20 società in classifica dichiara di “poter essere se stesso” in azienda (è il 78% nelle aziende certificate e il 59% in quelle non certificate; la norma italiana è il 48%). L’89% dice di voler restare a lungo termine, contro il 79% delle aziende certificate, il 69% di quelle non certificate e il 54% della media italiana.
Le aziende in classifica hanno poi punteggi superiori all’80% in aree come la percezione della meritocrazia. L’82% ritiene di avere la possibilità di ottenere riconoscimenti speciali, l’83% dice che c’è equità nelle promozioni interne, il 90% di essere contento di andare al lavoro ogni giorno. Il punteggio supera addirittura il 90% per quanto riguarda l’attenzione rivolta ai collaboratori (91%) e l’imparzialità di trattamento indipendentemente dall’età (94%).
La presenza italiana
Nove delle 20 aziende in classifica hanno sede in Italia. “Il fatto che quasi metà delle aziende sia italiana e che ci siano altre organizzazioni europee dimostra come la carta Dei possa fare la differenza tra un modo di concepire l’impresa in Europa e altrove”, ha commentato Alessandro Zollo, ceo di Great Place to Work Italia. “Le aziende che scelgono di mettere al centro le persone, valorizzandole nella loro unicità e creando spazi in cui ciascuno può sentirsi se stesso, senza timore di giudizio, non solo costruiscono ambienti più giusti, ma anche più resilienti e innovativi”.
Zollo rimarca anche come “nonostante il recente disimpegno istituzionale su queste tematiche negli Stati Uniti”, in cima ci siano ancora società americane. “Aziende come Hilton, Cisco e AbbVie testimoniano come, una volta integrati nella cultura organizzativa, questi valori restino solidi e continuino a generare impatto”.
Settori e dimensioni
I settori più rappresentati tra le 20 aziende in classifica sono It e servizi professionali (25% per entrambi), seguiti dall’industria biotecnologica e farmaceutica (15%). Vengono poi l’assistenza sanitaria e i servizi finanziari/assicurazioni (10% a testa), quindi alberghiero e agricoltura (5%).
Quanto alle dimensioni, il 40% delle imprese ha un numero di dipendenti compreso tra 50 e 149. Il 35% ne ha tra 150 e 499, il 15% tra 500 e 999, il 10% più di 1.000.
La classifica Best Workplaces for DE&I
Di seguito l’elenco completo delle 20 migliori aziende in cui lavorare in base a diversità, equità e inclusione.
Hilton
Cisco
Skylabs
Tp
Bending Spoons
Galileo Life
Storeis
Tav Os Italy Operations
ConTe.it
Servier Italia
Very Fast People
Timac Agro
AbbVie
Vianova
Agilent Technologies
Auxiell Group
Adesso.it
Fiscozen
Karl Storz
Quantyca
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L’articolo Quali sono le 20 migliori aziende in cui lavorare in base a diversità, equità e inclusione è tratto da Forbes Italia.