BRANDVOICE – PAID PROGRAM | Daniele Pescara Consultancy
Negli ultimi anni, Dubai si è affermata quale una delle principali mete per chi desidera diversificare il proprio portafoglio e proteggere il patrimonio da instabilità fiscali, politiche e familiari. Investire a Dubai non è solo una scelta strategica, ma rappresenta una visione di lungo periodo verso un sistema economico stabile, moderno, aperto al business e con una tassazione tra le più favorevoli al mondo.
Il contesto fiscale agevolato, l’assenza di imposte sul reddito personale e la flessibilità delle strutture societarie rendono ogni investimento a Dubai un’opzione da valutare con estrema attenzione per imprenditori, professionisti e famiglie che desiderano protezione e crescita. Secondo Daniele Pescara, presidente di FenImprese Dubai e fondatore della Daniele Pescara Consultancy, Dubai rappresenta oggi la nuova Svizzera del XXI secolo, ma con infrastrutture più moderne, giurisdizioni più snelle e soprattutto senza più il rischio del segreto bancario che ha reso obsoleti i vecchi paradisi fiscali.
Le opportunità per chi vuole investire a Dubai
Le opportunità a Dubai si articolano su vari fronti: immobiliare, commerciale, industriale, tecnologico e finanziario. Il mercato immobiliare, ad esempio, continua a offrire rendimenti tra i più alti al mondo, con ritorni netti superiori al 7% annuo in zone strategiche come Dubai Marina, Business Bay o Downtown. Per chi desidera diversificare gli asset o mettere a reddito il capitale accumulato in Italia, l’investimento a Dubai può avvenire anche tramite strutture holding, fondi immobiliari e società dedicate.
Inoltre, la possibilità di aprire una holding a Dubai o una società offshore a Dubai consente di godere di:
una piena detassazione degli utili (0% corporate tax in molti casi; 9% in determinati casi)
facilitazioni nei passaggi generazionali
protezione contro pignoramenti e aggressioni fiscali
Grazie alle recenti modifiche normative, le holding offshore a Dubai possono oggi detenere immobili, partecipazioni societarie e investimenti finanziari con un’efficienza patrimoniale invidiabile.
Il tutto sotto l’ombrello di una giurisdizione rispettata a livello internazionale, rientrata in white list e perfettamente conforme alle regole OCSE.
Pescara: “Holding offshore a Dubai: cassaforte inespugnabile”
Daniele Pescara è stato tra i primi in Italia a proporre pubblicamente l’utilizzo della holding offshore a Dubai non solo come strumento di internazionalizzazione, ma anche come cassaforte patrimoniale inespugnabile. In un’epoca in cui l’Agenzia delle Entrate può aggredire con facilità conti, immobili e quote societarie, strutturare una holding ben organizzata negli Emirati consente di proteggere i propri asset da rischi esterni, siano essi fiscali, familiari o imprenditoriali.
Come sottolineato più volte da Pescara, una holding a Dubai diventa il tuo scudo contro l’incertezza: ex coniugi, creditori, parenti problematici e perfino la burocrazia italiana non possono intaccare una struttura ben progettata negli Emirati.
Inoltre, la holding rappresenta il veicolo perfetto per il passaggio generazionale, evitando lunghe cause ereditarie o problematiche di successione, e garantendo continuità nella gestione del patrimonio.
Dubai: vantaggi fiscali e protezione patrimoniale
I vantaggi a Dubai non si esauriscono nella fiscalità. La certezza del diritto, la stabilità politica, l’assenza di corruzione e un sistema bancario solido rendono gli Emirati Arabi Uniti uno degli ecosistemi più sicuri per il business. A partire dal 2025, la Corporate Tax al 9% si applica solo alle aziende con redditi superiori ai 375.000 AED (circa 95.000 euro), ma solo in specifici contesti.
Le società che operano in Free Zone con “Qualifying Income” e le holding offshore a Dubai possono continuare a beneficiare di un’imposizione allo 0%, se strutturate correttamente. Questo significa che un imprenditore italiano che intende investire a Dubai con una società holding non solo può proteggere legalmente il proprio patrimonio, ma anche pianificare una crescita efficiente, evitando doppie imposizioni e aggredibilità del capitale.
Inoltre, la giurisdizione di Dubai è conforme agli standard internazionali: non è un paradiso fiscale in senso tradizionale, ma un centro finanziario moderno, trasparente e riconosciuto, ad esempio con zone come DIFC (Dubai International Financial Centre) che adottano il diritto anglosassone.
Investire a Dubai garantisce protezione agli asset
Uno dei temi più delicati per l’imprenditore italiano è la protezione del patrimonio personale e familiare. Molti clienti si rivolgono a Daniele Pescara dopo aver subito pignoramenti, accertamenti tributari o cause ereditarie complesse.
In questi casi, la costituzione di una holding offshore a Dubai rappresenta la soluzione più concreta per mettere al sicuro beni immobiliari, quote societarie, conti correnti e investimenti, rendendoli giuridicamente inaccessibili a terzi.
L’obiettivo non è eludere il fisco – pratica non solo illegale, ma anche controproducente – bensì tutelare in modo legittimo e trasparente ciò che si è costruito con anni di lavoro. Una holding a Dubai diventa così un “contenitore” blindato dove far confluire asset da più Paesi, compresa l’Italia, e creare una struttura stabile nel tempo, anche per i figli o i successori.
I vantaggi di una consulenza esperta
Costituire una holding a Dubai non è un’operazione da improvvisare. Richiede conoscenze specifiche in materia fiscale, societaria e bancaria, oltre a un network locale affidabile. È qui che entra in gioco l’esperienza di Daniele Pescara, che da anni guida imprenditori italiani nella creazione di strutture offshore, nel rispetto delle leggi internazionali e con la massima trasparenza.
La Daniele Pescara Consultancy è tra le poche realtà italiane autorizzate ad operare ufficialmente a Dubai con un team composto da commercialisti internazionali, avvocati emiratini, fiscalisti europei e consulenti patrimoniali. Ogni cliente viene seguito con un approccio sartoriale: analisi del profilo, creazione del veicolo societario ideale, apertura di conti, ottimizzazione fiscale, protezione patrimoniale e, se necessario, trasferimento di residenza.
La strategia personalizzata con Daniele Pescara
In un mondo in rapido cambiamento, tra guerre fiscali, burocrazia crescente e instabilità economica, scegliere di investire a Dubai è molto più che una scelta imprenditoriale: è un atto di visione e di autodifesa. Ma per essere efficace, deve essere strutturato nel modo corretto, con un supporto professionale di alto livello.
Chi desidera costituire una holding offshore a Dubai, acquistare immobili, aprire una società operativa o proteggere il proprio patrimonio, può rivolgersi a Daniele Pescara, il consulente che per primo ha portato in Italia il modello di Dubai come cassaforte legale e fiscale.
Grazie a un’esperienza concreta sul campo e a relazioni consolidate con enti pubblici e privati emiratini, Pescara propone soluzioni su misura, capaci di coniugare vantaggi fiscali, efficienza operativa e protezione patrimoniale.
L’articolo Perché sempre più imprenditori scelgono di investire a Dubai è tratto da Forbes Italia.