OpenAI ha annunciato il lancio di un assistente AI chiamato “ChatGPT Agent”, segnando l’ingresso più rilevante dell’azienda nel campo delle applicazioni di gestione delle attività tramite intelligenza artificiale, un settore in rapida crescita man mano che gli utenti cercano utilizzi più pratici dei loro assistenti AI.
Fatti principali
Secondo l’annuncio, ChatGPT Agent può svolgere compiti e attività per conto degli utenti, come creare presentazioni in PowerPoint, acquistare ingredienti per una ricetta o inviare note spese.
Gli utenti possono anche programmare l’esecuzione ricorrente delle attività, ad esempio aggiornare automaticamente dei fogli Excel con nuovi dati ogni inizio settimana, secondo quanto riportato da OpenAI.
OpenAI ha dichiarato che queste nuove funzionalità comportano “nuovi rischi”, sottolineando che, sebbene siano state implementate misure di sicurezza per gestire informazioni sensibili online e altri fattori, dei prompt dannosi presenti su determinate pagine web potrebbero ingannare ChatGPT Agent e indurlo a condividere dati privati con un hacker o a compiere “azioni dannose su un sito su cui l’utente ha effettuato l’accesso”.
Gli utenti possono interrompere ChatGPT Agent in qualsiasi momento durante l’esecuzione di un’attività, per chiarire le istruzioni o cambiarla completamente. In tal caso, l’assistente sarà in grado di riprendere da dove aveva interrotto senza perdere i progressi.
Quando sarà disponibile ChatGPT Agent?
L’assistente AI sarà disponibile per gli utenti di ChatGPT Pro da giovedì sera. Gli utenti dei piani ChatGPT Plus e ChatGPT Team riceveranno l’accesso “nei prossimi giorni”, ha detto OpenAI. Gli utenti dei piani Enterprise ed Education avranno accesso nelle prossime settimane.
Quali misure di privacy possono adottare gli utenti contro ChatGPT Agent?
OpenAI ha spiegato che gli utenti potranno eliminare tutti i dati di navigazione e disconnettersi da tutte le sessioni web attive collegate alle loro attività con un solo clic. I cookie dei siti web, però, rimarranno attivi in base alla politica dei cookie di ciascun sito.
Cosa tenere d’occhio
OpenAI ha sottolineato che ChatGPT Agent è ancora in una fase iniziale e potrebbe commettere errori nella generazione di presentazioni o fornire “risultati rudimentali”. L’azienda prevede comunque miglioramenti in termini di efficienza e profondità, cercando di trovare un equilibrio tra capacità e sicurezza per gli utenti.
Curiosità
Lo sviluppo di OpenAI nel campo dell’AI per la gestione delle attività è stato accompagnato da una vera e propria corsa ai finanziamenti. A marzo, l’azienda ha concluso un impressionante round di finanziamento da 40 miliardi di dollari, il più grande mai registrato nel settore tecnologico privato. Inoltre, OpenAI ha destinato miliardi di dollari al “Progetto Stargate”, una nuova società costituita insieme a SoftBank, Oracle e MGX con l’obiettivo di investire 500 miliardi di dollari nelle infrastrutture AI statunitensi.
Contesto generale
ChatGPT Agent non è il primo esperimento di OpenAI nell’ambito degli assistenti per la gestione delle attività. A gennaio, l’azienda ha lanciato “Operator”, un sistema in grado di eseguire compiti online per conto degli utenti, come fare la spesa, acquistare biglietti, calcolare rimborsi e altro. Operator non è completamente autonomo ed è stato descritto da OpenAI come uno dei tre pilastri che hanno portato alla creazione di ChatGPT Agent.
La nuova tecnologia è infatti una combinazione tra la capacità di Operator di interagire con i siti web, l’abilità di ChatGPT Deep Research di sintetizzare le informazioni e le competenze conversazionali di ChatGPT. Le applicazioni di task management lanciate da OpenAI quest’anno avvicinano l’azienda alla realizzazione dell’intelligenza artificiale generale (AGI), concetto che fa riferimento alla capacità delle macchine di auto-apprendere ed eseguire compiti in modo comparabile agli esseri umani.
L’articolo OpenAI lancia ChatGPT Agent: ecco cosa c’è da sapere è tratto da Forbes Italia.