Articolo tratto dal numero di maggio 2025 di Forbes Italia. Abbonati!
La Andrea Bocelli Foundation lavora dal 2011 per offrire opportunità di crescita e sviluppo alle persone in difficoltà in Italia e nel mondo. Lo fa con la mission Empowering People and Communities, che promuove creando progetti educativi incentrati sulla valorizzazione e sull’espressione del pieno potenziale di chi si trova in situazioni di povertà, analfabetismo, disagio dovuto a malattie ed esclusione sociale.
Abf ha scelto l’educazione, con approcci e strumenti innovativi che inseriscono arte, musica e digitale nei programmi di apprendimento quali chiavi per favorire l’emersione del talento in luoghi in cui a volte le priorità sono altre.
I traguardi
In 14 anni di attività Abf ha raccolto oltre 70 milioni di euro, che hanno portato alla costruzione di 12 scuole in Italia e ad Haiti per offrire accesso quotidiano a un’istruzione equa e di qualità a più di 20mila studenti. Inoltre ha disegnato progetti di welfare che garantiscono l’accesso all’acqua potabile e alle cure mediche di base a oltre 500mila persone nelle zone più remote e povere di Haiti. Realizza e promuove iniziative che fanno leva sulla musica come ulteriore strumento per l’inclusione sociale e lo sviluppo dei talenti, quali Abf Voices of, programma di formazione cori da Haiti a Rione Sanità, dalle zone sisma 2016 all’Uganda. Il tutto in linea con l’obiettivo 4.7 dell’Agenda delle Nazioni Unite per il 2030.
Il sostegno
Tutto questo avviene grazie al contributo di chi sostiene Abf anche attraverso il 5×1000. Tra i progetti che ne beneficiano direttamente c’è quello di sostegno all’esperienza educativa dei bambini e dei ragazzi ricoverati in ospedali e luoghi di cura. Per le scuole presenti negli ospedali pediatrici italiani la fondazione ha ideato il progetto Abf H-Labs, che prevede la donazione di notebook e tablet grazie ai quali i bambini possono mantenere le relazioni con i compagni e gli insegnanti.
La figura dell’atelierista digitale, professionista dell’educazione formato da Abf, accompagna bambini, insegnanti e famiglie nell’uso degli strumenti tecnologici. Ogni dispositivo è consegnato già personalizzato, con contenuti e applicazioni scelti dal team della fondazione, anche in base alla fascia di età.
Terminato il ciclo di studi, il device torna alla biblioteca digitale della scuola in ospedale, pronto per essere destinato a un altro studente. È uno degli esempi di come il 5×1000 possa avere un impatto diretto e concreto sulla vita di chi è più vulnerabile. Un contributo cruciale che, unito a quello di tanti, può fare la differenza nella vita quotidiana di tanti giovani pazienti, che possono continuare la loro educazione anche durante un periodo così delicato della loro vita.
L’articolo Oltre 70 milioni per dare voce alla speranza: il cammino della Andrea Bocelli Foundation in 14 anni è tratto da Forbes Italia.