11 Luglio 2025

Numeri record, sostenibilità e nuove rotte: la Sicilia si connette al mondo con gli aeroporti di Catania e Comiso

“Non è solo una nuova rotta aerea. È un ponte che unisce due mondi, due culture, due comunità legate da affetti, affari, turismo e da una lunghissima storia”. L’entusiasmo, lo scorso 23 maggio, era palpabile in terra siciliana. Ed è emerso tutto nelle parole di Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, commentando il decollo dall’aeroporto di Catania del primo volo diretto Delta Air Lines con destinazione New York-Jfk. Un’altra dimostrazione, qualora ce ne fosse bisogno, di come lo scalo si stia aprendo sempre con maggior intraprendenza al mercato internazionale. Anzi, intercontinentale, considerando la tratta che collegherà con frequenza giornaliera la Sicilia orientale alla metropoli statunitense per tutta la stagione estiva. Un passo strategico e un’opportunità significativa per il turismo e l’economia del territorio. Da mettere in vetrina “con la forza della sua accoglienza, bellezza e vocazione internazionale”.

Catania decolla: i numeri della Sac raccontano una Sicilia sempre più connessa e strategica

Un processo di crescita testimoniato dai numeri, che stanno dando ragione agli investimenti e alla guida della Sac – Società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso, che cura la rete aeroportuale della Sicilia orientale con l’obiettivo di connettere il territorio siciliano e fungere da volano per la crescita del tessuto socio-economico locale. Sotto la gestione Sac, l’Aeroporto di Catania ha celebrato, lo scorso 11 maggio 2024, i cento anni dello scalo: una tappa storica per lo sviluppo economico di tutta la regione. Un’occasione per ricordare il passato, ma anche per guardare a un futuro di investimenti e crescita costante.

E se la Sicilia apre la porta ai turisti, contestualmente ne spalanca una per viaggi d’affari, turismo e relazioni culturali. E con l’opportunità di raggiungere più facilmente una delle città più importanti al mondo senza scali, Sac conferma così anche il suo impegno nel promuovere la crescita e la connettività dell’intera regione. Nel 2024, infatti, l’aeroporto di Catania ha raggiunto un nuovo traguardo, superando la soglia dei 12 milioni di passeggeri. Un risultato che conferma il ruolo centrale dello scalo nella mobilità del Sud-Est della Sicilia e la sua costante crescita, come evidenziato dall’analisi dei dati condotta da Sac, che registra un significativo incremento rispetto al 2023.

Fontanarossa in volo: crescita a doppia cifra, nuove rotte e sguardo al futuro internazionale

Nel dettaglio, il bilancio di traffico 2024 di Fontanarossa ha segnato un incremento del +14,9% di passeggeri rispetto ai 10.739.614 del 2023. Un risultato trainato sia dal traffico nazionale, che continua a rappresentare una quota rilevante, sia dal rafforzamento delle rotte internazionali. Tra le tratte più significative quella da e per Roma Fiumicino, che ha totalizzato 1.950.000 passeggeri (+25%) nel corso dell’anno, e il collegamento con Tirana, che ha registrato una crescita straordinaria del +220%, raggiungendo i 245.000 viaggiatori. Numeri che evidenziano anche il valore della sinergia con le istituzioni locali, nazionali e con il territorio: un impegno congiunto che permette di rafforzare la competitività dello scalo etneo a livello internazionale, guardando al futuro con fiducia. “Per il 2025 l’obiettivo è quello di consolidare i progressi fatti, ampliando ulteriormente i collegamenti e migliorando i servizi per i passeggeri. Allo stesso tempo, stiamo lavorando per sviluppare ulteriormente lo scalo di Comiso, attraverso nuovi investimenti e un piano condiviso con le comunità locali”.

E i dati previsionali sono in sintonia con il trend di crescita dell’Aeroporto di Catania. La stagione estiva dovrebbe concludersi con 5,1 milioni di passeggeri, incrementando dell’1,6% il già esaltante dato di un anno fa. Significativa la crescita dei passeggeri internazionali, che attestandosi sui 2 milioni e 350mila, raggiungerebbe un più che soddisfacente +7,6%. Il segno positivo si riscontra anche nei numeri dei movimenti internazionali, che ammontano complessivamente a 14.324, con un aumento del 4,4%. Complessivamente, saranno 93 i collegamenti, con 25 destinazioni nazionali e 63 internazionali, toccando 32 paesi. Le prime tre rotte nazionali si confermano Roma Fiumicino (760.000), Malpensa (400mila) e Bologna (210mila). Per il traffico internazionale, sul gradino più alto del podio c’è il collegamento con Malta (162mila passeggeri), seguita da Londra Gatwick (140mila) e Monaco di Baviera (120mila).

Oltre i numeri: comfort, servizi premium e sostenibilità al centro della nuova visione Sac

Ma non ci sono solo i numeri a testimoniare il cambio di passo positivo dello scalo siciliano e della gestione firmata Sac. Gli sforzi imprenditoriali sono mirati anche ad accrescere i servizi e a migliorare costantemente il comfort all’interno dello scalo per rispondere alle esigenze dei viaggiatori: ne è testimonianza la recente apertura della nuova Vip Lounge Angelo D’Arrigo dell’Aeroporto di Catania, un ambiente completamente rinnovato e ampliato, pensato per accogliere in modo più confortevole i passeggeri in transito per lo scalo. Con oltre 400 metri quadrati di superficie e 200 posti a sedere, la nuova lounge offre spazi moderni e funzionali, aree relax, zone lavoro con Wi-Fi ad alta velocità e un buffet dedicato. L’accesso sarà riservato ai titolari di carte premium e alle convenzioni attive, ma sarà anche acquistabile l’ingresso giornaliero accedendo direttamente in sala. L’apertura della nuova Lounge Business si inserisce nel più ampio piano di sviluppo portato avanti dalla Sac, che mira a elevare la qualità dei servizi e rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze di un traffico passeggeri in crescita. Uno spazio pensato per un’utenza sempre più attenta a comfort ed efficienza, tramite un ulteriore passo nel rafforzamento dell’offerta aeroportuale.

Impegno che si manifesta anche nella sostenibilità dell’aeroporto: lo scalo di Catania ha infatti raggiunto il livello 3 nel programma Airport Carbon Accreditation, la certificazione internazionale conferita da Aci – Airports council international, che riconosce l’impegno concreto nella gestione e nella riduzione delle emissioni di carbonio, oltre al coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder nel percorso verso la sostenibilità ambientale.

Catania punto di riferimento green, Comiso leva strategica per il territorio

Un importante traguardo che attesta l’efficacia delle misure adottate da Sac e dall’intero sistema aeroportuale, inclusi i partner commerciali, le compagnie aeree, i fornitori e le istituzioni locali che collaborano attivamente per ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche green, allineandosi alle sfide globali dell’industria aeroportuale in tema di cambiamenti climatici. Inoltre, questo certificato rappresenta una solida conferma dell’impegno costante dell’aeroporto di Catania verso una gestione responsabile delle proprie attività, rafforzando il ruolo dello scalo come punto di riferimento per la sostenibilità nel panorama aeroportuale europeo.

Non solo Fontanarossa, però. C’è anche l’aeroporto Comiso, in provincia di Ragusa, da valorizzare ulteriormente. Al fine di potenziare la connettività e stimolare la crescita del territorio, sono stati attivati due bandi per incentivi alle compagnie aeree per lo sviluppo e l’incremento del traffico passeggeri da e per lo scalo ibleo. In particolare la Camera di Commercio del sud-est Sicilia ha messo a disposizione 9 milioni di euro, distribuiti in tre anni (3 milioni l’anno) per le rotte internazionali. L’avviso pubblico ha portato all’attivazione di importanti nuove rotte internazionali per questo scalo: Volotea ha avviato una rotta già operativa dalla Summer 2025, con frequenza settimanale per Lille, con programmazione fino al 2027; Wizz Air Hungary invece attiverà una rotta stagionale per Katowice, con due frequenze settimanali, a partire dalla Summer 2026 e fino alla Summer 2028; Wizz Air Malta introdurrà una rotta annuale per Tirana, con tre frequenze settimanali, a partire dalla Winter 2025/26 e fino al 2028; EasyJet programmerà una rotta per Nizza a partire dalla Summer 2026 fino alla Summer 2028, con due frequenze settimanali, e una frequenza settimanale per i mesi di dicembre e gennaio delle stagioni Winter dal 2026 al 2028; infine, EasyJet attiverà anche una rotta per Basilea, con due frequenze settimanali, a partire dalla Summer 2026 fino alla Summer 2028, e una frequenza settimanale per i mesi di dicembre e gennaio nelle stagioni Winter 2026/27 e da dicembre a marzo della Winter 2027/28.

Comiso al centro del rilancio: continuità territoriale, investimenti e nuova visione per la mobilità in Sicilia

Intanto, è stata sbloccata a Bruxelles la procedura relativa alla continuità territoriale di Enac per l’aeroporto di Comiso, grazie all’intervento della Sac e al supporto della Regione Siciliana. Il bando, che si chiuderà il 14 luglio, prevede voli giornalieri a prezzi accessibili da Comiso verso Roma e Milano, con tariffe a partire da 38 euro per i residenti siciliani. Per le rotte nazionali tornerà a Comiso anche Aeroitalia, grazie al supporto del Libero Consorzio di Ragusa, a partire dal mese di luglio, con tre voli settimanali per Roma e tre per Bergamo per tutta la stagione estiva, fino all’attivazione della continuità territoriale ad inizio novembre.

Un altro passo significativo è l’approvazione della rimozione dell’addizionale comunale sugli aeroporti minori, una misura che permetterà alle compagnie aeree di risparmiare 6,50 euro per passeggero, rendendo l’aeroporto di Comiso più competitivo. Inoltre, sono in corso importanti lavori di ammodernamento dell’infrastruttura aeroportuale, tra cui il potenziamento del terminal passeggeri, l’espansione dell’area cargo e il miglioramento della viabilità. Un investimento complessivo di 20 milioni di euro, inoltre, è destinato a creare una piattaforma cargo strategica, concepita per supportare il traffico merci nell’isola. Questi interventi, insieme al potenziamento delle infrastrutture stradali, sono parte di un piano di sviluppo che punta a fare dell’aeroporto di Comiso uno snodo sempre più centrale nel panorama logistico e turistico della Sicilia. Sac sta dimostrando che un’infrastruttura aeroportuale può essere molto più di un punto di partenza o di arrivo. Può essere un acceleratore di sviluppo, innovazione e connessioni globali. Un modello che, dalla Sicilia, parla il linguaggio del futuro.

L’articolo Numeri record, sostenibilità e nuove rotte: la Sicilia si connette al mondo con gli aeroporti di Catania e Comiso è tratto da Forbes Italia.