1 Ottobre 2025

Maison Montaigne sceglie Milano come quartier generale

Articolo tratto dal numero di settembre 2025 di Forbes Italia. Abbonati

Un’ambasciata del bon vivre francese dove si respirano arte, architettura, design, fotografia, alta gastronomia e tutto ciò che è sinonimo di bellezza e autenticità. Maison Montaigne, nata da una visione di Stéphane Revol, proprietario e ceo di Comte de Montaigne, è un’oasi di eleganza nel cuore di Milano, immersa in un giardino pensile di oltre 600 metri quadri, tra fiori, arte e luce.

L’amore per Milano

Una scelta dettata dall’amore di Stéphane Revol per Milano – “È la mia città del cuore, amo la sua energia e il suo dinamismo. È joie de vivre, come lo champagne” –, ma anche strategica: “Tutte le altre grandi maison di champagne hanno il loro headquarter a Parigi, perché per il 90% dei clienti è scomodo raggiungere la Champagne. Io, invece, ho fatto una scelta unica e avanguardista scegliendo l’Italia e Milano. Comte de Montaigne oggi lavora con circa 40 paesi, e Milano rappresenta uno dei poli europei più importanti, a livello finanziario, di sviluppo, di design, di moda. Ho scommesso su questa città in continua trasformazione per crescere ed evolvere insieme a lei”.

Progettata dall’architetto Claudio La Viola, Maison Montaigne è uno spazio dedicato alle connessioni con i partner italiani e internazionali di Comte de Montaigne che condividono con la maison una storia di autenticità e bellezza. Un luogo intimo ed elegante che porta anche il tocco creativo di Giò Martorana, fotografo di fama internazionale e direttore artistico della maison.

Comte de Montaigne

Maison Montaigne è anche un tributo all’autenticità di Comte de Montaigne, che ha una storia antichissima. Le radici affondano addirittura nel Xlll secolo, quando Thibaut IV, il ‘Conte di Champagne’, riportò dalle Crociate in Terra Santa una barbatella di Chardonnay – la prima di tutta la Francia – che fu piantata nell’Aube, a sud della Champagne, nella Côte-des-Bar, proprio dove oggi si trovano i 40 ettari vitati della maison. Un territorio con caratteristiche che lo rendono ideale per la coltivazione di Pinot Noir e Chardonnay: un microclima unico, un terreno con una particolare composizione minerale, l’esposizione al sole limitata e un sottosuolo gessoso che svolge una funzione termoregolatrice e protettiva delle radici del vigneto.

Le cuvée de prestige Comte de Montaigne sono oggi presenti sulle tavole più raffinate del mondo, grazie a un processo lento, sostenibile e rispettoso della natura, con 55 mesi di attesa. Oggi questa storia approda a Milano. “Maison Montaigne non è solo un luogo fisico”, dice Revol. “È un’idea, un’emozione, un invito a rallentare per riscoprire ciò che conta davvero. Milano, con la sua energia e la sua eleganza, è il palcoscenico perfetto per raccontare a partner e amici il nostro champagne come esperienza di vita, non solo come eccellenza enologica”.

L’articolo Maison Montaigne sceglie Milano come quartier generale è tratto da Forbes Italia.