30 Giugno 2025

La via degli eventi passa dall’Appennino: Firenze e Bologna guidano la ripresa del settore fieristico in Italia

Divise dall’appennino e con caratteristiche diverse tra loro, ma unite da una forte vocazione al fieristico e congressuale. Da un lato Firenze, che fa dell’appeal culturale e turistico un forte elemento di attrazione anche per gli eventi, dall’altro Bologna che ha saputo negli anni investire fino a far diventare BolognaFiere uno degli enti di settore più importanti a livello nazionale.

Firenze Fiera torna a crescere: 2024 da record dopo gli anni del Covid

Firenze Fiera sta recuperando posizioni ed eventi dopo un periodo difficile, coinciso soprattutto con gli anni del Covid, e proprio di recente il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, chiuso con un fatturato di 24,7 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto al 2023, e un utile netto di 2 milioni e 360mila euro, in aumento di 360mila euro. Un 2024 da incorniciare sul fronte del congressuale, con un fatturato che segna +38% sul 2023 (10,7 milioni di euro rispetto ai 7,7 dell’anno precedente), 123 gli eventi ospitati nel 2024 con 74.945 congressisti. Gli ottimi risultati della meeting industry si associano al buon andamento del fieristico, con una crescita sia delle fiere dirette, con un fatturato di 5 milioni e 670mila euro (+26%), che delle fiere indirette per 7 milioni e 900mila euro.

Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera

“Abbiamo accolto con favore il nuovo disciplinare di concessione della Fortezza da Basso che recepisce proposte avanzate dalla società, presupposto necessario per l’approvazione del bilancio e del piano industriale finalizzato all’aumento di capitale”, ha dichiarato il presidente Lorenzo Becattini. “Il consiglio di amministrazione ha lavorato in questi anni per il risanamento e lo sviluppo dell’azienda dopo il difficile biennio del Covid. Gli importanti risultati del bilancio 2024, i migliori nella storia della società, ne sono la dimostrazione. Occorre proseguire su questa strada in collaborazione con i soci portando altre innovazioni per cogliere le opportunità del mercato”.

BolognaFiere guida il settore con un fatturato record da 274 milioni

Dall’altra parte dell’Appennino numeri davvero significativi. Il gruppo BolognaFiere nel 2024 ha raggiunto un fatturato mai registrato prima, pari a 274,1 milioni di euro, con un incremento del 17% rispetto al 2023, che le assegna il primato di settore in Italia. La ripartizione dei ricavi al netto delle partite intercompany evidenzia come l’aumento sia principalmente collegato alle performance degli ambiti allestimenti & architecture e organizzazione fieristica, cresciuti rispettivamente di 19,3 e di 12,3 milioni di euro rispetto al 2023. Questi due ambiti rappresentano ciascuno il 40% del fatturato verso terzi, mentre il restante 20% è generato attraverso la gestione venue.

Nel 2024 sono stati organizzati circa 90 eventi, oltre un terzo dei quali all’estero, tra cui spiccano Cosmoprof Worldwide Bologna, Marca, Bologna Children’s Book Fair e la prima edizione di Cosmoprof North America Miami. Nello stesso periodo sono state ospitate circa 50 manifestazioni fieristiche di organizzatori terzi oltre a svariati eventi di carattere minore.

“Il fatturato di 274,1 milioni di euro che ci assegna la leadership italiana del settore”, commenta Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere. “È un risultato che ci riempie senz’altro di orgoglio, ma non è una gara, anche per la difficoltà di comparazione dei dati. Noi per esempio non consolidiamo tutti i ricavi che realizziamo all’estero, cui corrisponde un fatturato incrementale di circa 30 milioni di euro. Ciò che ci fa gioire davvero è l’aver portato la società dai 105 milioni di ricavi del 2015 ai 274 milioni di oggi, il che significa due volte e mezzo il fatturato in meno di 10 anni. Proseguiremo a lavorare con determinazione per continuare a crescere in Italia e all’estero con un focus nel 2025 sulla riqualificazione del quartiere di Bologna e sulla strategia di diversificazione del business, che è uno degli elementi fondamentali che ci ha permesso di raggiungere questi risultati”.

L’articolo La via degli eventi passa dall’Appennino: Firenze e Bologna guidano la ripresa del settore fieristico in Italia è tratto da Forbes Italia.