19 Maggio 2025

La storia di Maria Luisa Gota, la prima donna alla guida di Assogestioni

Articolo tratto dal numero di maggio 2025 di Forbes Italia. Abbonati!

Ci sono voluti oltre 40 anni, ma alla fine Assogestioni, l’associazione nata nel 1984 che riunisce 300 società di gestione (sgr) di fondi, tra cui la quasi totalità delle sgr italiane e delle società di investment management estere operanti in Italia, ha finalmente una presidenza al femminile. All’inizio di aprile Maria Luisa Gota, amministratore delegato di Eurizon Capital (gruppo Intesa Sanpaolo), è stata nominata presidente di Assogestioni fino al 2028. L’assemblea dell’associazione ha votato la money manager all’unanimità: Gota è subentrata a Carlo Trabattoni di Generali Real Estate, che condividerà la vicepresidenza con Giovanni Sandri (BlackRock) e Cinzia Tagliabue (Amundi).

Chi è Maria Luisa Gota

Responsabile della divisione asset management di Intesa Sanpaolo ed amministratore delegato di Eurizon Capital dall’aprile 2024, Gota, dopo la laurea in matematica ottenuta nel 1991 all’Università degli Studi di Torino e un periodo come ricercatrice accademica, dal 1997 ha ricoperto diversi ruoli con crescenti responsabilità nel settore finanziario e assicurativo, principalmente nelle aree risk management, asset liability management, capital management, valutazione, pianificazione e controllo per società di gestione del risparmio e imprese assicurative.

Nel 2011 è entrata in Aviva Italia come chief risk officer, ruolo che ha ricoperto fino al 2014. Dopo un’esperienza come chief risk officer di Poste Vita, nel 2016 ha assunto il ruolo di chief financial officer di Intesa Sanpaolo Vita e responsabile pianificazione e controllo finanziario della divisione insurance della banca. Nel 2017 è stata nominata amministratore delegato e direttore generale di Fideuram Vita, ruolo che ha ricoperto fino ad aprile dello scorso anno. Fino alla stessa data ha coordinato altresì, come vice direttore generale di Intesa Sanpaolo Vita, le società controllate del ramo vita e lo sviluppo del programma esg della divisione insurance. Gota ha in mano tutto l’asset management di Intesa Sanpaolo, che in Italia è il primo player del settore, un gradino sopra Generali, ed era quindi la candidata più adatta a ricoprire la carica al vertice di Assogestioni.

Il consiglio direttivo

“Desidero ringraziare Trabattoni”, ha detto Gota, “per la sua guida alla presidenza dell’associazione. In un contesto così complesso, è stato richiesto a tutta l’industria del risparmio gestito un contributo significativo come fonte di stabilità e crescita. Sono grata per la fiducia che mi è stata accordata nel raccogliere il testimone, con l’impegno di proseguire un percorso di responsabilità all’altezza del ruolo e della rilevanza della nostra associazione”.

Il consiglio direttivo dell’associazione, oltre al presidente e ai tre vicepresidenti, comprende: Andrea Aurilia (Jp Morgan Asset Management), Marco Barbaro (Bnp Paribas Asset Management), Emanuelle Bellingeri (Ubs Asset Management Italia), Giorgio Bensa (Ersel Asset Management), Marco Carlizzi (Etica), Andrea Cecchini (Bcc Risparmio & Previdenza), Vincenzo Corsello (Allianz Global Investors), Matthieu David (Candriam), Lucio De Gasperis (Mediolanum Gestione Fondi), Frank Di Crocco (Invesco Management), Davide Elli (Fideuram Asset Management), Emilio Franco (Mediobanca), Marco Galliani (Cassa Centrale), Francesco Germini (Euromobiliare Asset Management), Alexia Giugni (Dws Investment), Stefano Giuliani (Bancoposta Fondi), Pierluigi Giverso (Anima), Ugo Loeser (Arca Fondi), Alessandro Marchesin (Sella), Pietro Martorella (Axa Im), Fabio Melisso (Fineco Asset Management), Paolo Paschetta (Pictet Asset Management), Michele Quinto (Franklin Templeton International), Niccolò Rabitti (Msim Fund Management), Mauro Sbroggiò (Finanziaria Internazionale Invest) e Luca Tenani (Schroder Investment Management).

L’articolo La storia di Maria Luisa Gota, la prima donna alla guida di Assogestioni è tratto da Forbes Italia.