14 Ottobre 2025

La startup toscana Gevi ha chiuso un round da 2,7 milioni per la produzione di energia eolica

Gevi, startup specializzata nella progettazione di turbine micro eoliche verticali intelligenti, ha chiuso un round seed da 2,7 milioni di euro. L’operazione è stata guidata dalla società internazionale di venture capital 360 Capital, attraverso il fondo Poli360, insieme a Cdp Venture Capital (con il coinvolgimento del Fondo Acceleratori, del Fondo Co-Investimento MiSE e del Fondo ToscanaNext). Ha inoltre partecipato al round la società d’investimento britannica NextStep One.

Le risorse raccolte saranno destinate all’industrializzazione del prodotto, con l’avvio della produzione in serie delle turbine,-allo sviluppo tecnologico, con il potenziamento dell’AI di controllo e nuove versioni della turbina. La società ha anche annunciato l’ingresso del nuovo general manager, Giuseppe Imburgia.

“Grazie a questo round, Gevi potrà strutturarsi per aumentare i volumi di produzione e soddisfare il crescente interesse del mercato verso la sua tecnologia, in un contesto dove la produzione di energia distribuita è sempre più una valida alternativa alla produzione energetica in scala”, dichiara Giuseppe Imburgia, general manager di Gevi.

Cos’è Gevi

Gevi è una startup fondata nel 2022 da tre giovani ingegneri toscani: Emanuele Luzzati (ceo & head of engineering), Edoardo Simonelli (head of products) e Soufiane Essakhi (head of operations). Ha sviluppato la prima turbina micro eolica ad asse verticale auto-apprendente, capace di adattarsi in tempo reale al vento grazie a sistemi di intelligenza artificiale che regolano dinamicamente l’angolo delle pale.

L’azienda oggi ha un team di 10 persone con sede a Pisa e uffici commerciali e operativi a Roma. Gevi vuole portare sul mercato una soluzione di energia rinnovabile modulare, distribuita, silenziosa e a km zero, complementare al fotovoltaico e integrabile anche in contesti urbani. L’azienda è stata accelerata da Zero, acceleratore Cleantech della Rete Nazionale Acceleratori di Cdp Venture Capital con Main Partner Eni e lanciato assieme a Zest ed Elis.

La turbina eolica

La micro turbina eolica ad asse verticale di nuova generazione è dotata di pale a inclinazione variabile gestite da un’intelligenza artificiale che ottimizza la produzione energetica in tempo reale. Rispetto alle turbine verticali tradizionali, garantisce fino al 60% di energia in più, maggiore sicurezza (–80% di carichi da vento forte) e versatilità grazie al design compatto e silenzioso (3 m di altezza, 5,4 m di diametro). Si avvia con soli 2,5 m/s di vento e genera fino a 5 kW, rendendola ideale per autoconsumo e micro-reti. GEVI non si limita a catturare il vento: lo analizza, lo interpreta e lo trasforma in energia pulita.

“Con questo round di investimento possiamo portare sul mercato un nuovo paradigma dell’eolico, offrendo una soluzione distribuita e modulare capace di arrivare dove il fotovoltaico e l’eolico tradizionale non riescono. Il supporto ricevuto ci permette di trasformare la nostra tecnologia in un prodotto scalabile e industriale, accelerando il contributo di Gevi alla transizione energetica”, spiega Emanuele Luzzati, founder, ceo & head of engineering di Gevi.

L’articolo La startup toscana Gevi ha chiuso un round da 2,7 milioni per la produzione di energia eolica è tratto da Forbes Italia.