La startup italiana Guidoio ha raccolto 3,5 milioni di euro in un round seed per cambiare e digitalizzare l’accesso alla patente di guida. Gli investitori principali sono 360 Capital (tramite il fondo 360 Digitaly, sostenuto da Cdp Venture Capital con il Digital Transition Fund – Pnrr) e Azimut Libera Impresa (tramite i fondi Azimut Eltif – Venture Capital ALIcrowd III e IV).
Che cos’è Guidoio
Guidoio è stata fondata nel 2023 da Lorenzo Mannari, imprenditore che in passato ha lavorato alla digitalizzazione dei sistemi bancari, ed è supportata da Giuseppe Cavallaro, investitore con una lunga esperienza nel settore edtech ed ex McKinsey. Il suo obiettivo è trasformare il percorso per conseguire la patente B per guidare l’auto attraverso la digitalizzazione del processo.
In concreto, un’app permette di gestire tutte le fasi: iscrizione, burocrazia, prenotazione della visita medica e delle lezioni pratiche, studio teorico personalizzato con l’intelligenza artificiale. Un tutor sviluppato con l’IA costruisce percorsi di studio che si adattano al livello e al ritmo di ciascun utente, mentre il sistema di prenotazione intelligente permette di organizzare la lezione di guida vicino a casa. Sempre sull’app si può ricevere supporto rapido per domande e chiarimenti. Nel 2025 gli iscritti sono triplicati.
“Oggi la patente rappresenta indipendenza, lavoro, libertà”, ha detto Mannari, che ha anche la carica di amministratore delegato. “La nostra ambizione è trasformare questo percorso in un’esperienza semplice, chiara e accessibile, in linea con le aspettative di una generazione che non accetta più burocrazia e opacità. È questo mix di esperienza, capitale e visione condivisa che ci permetterà di accelerare verso l’obiettivo di portare Guidoio in tutta Italia e costruire il nuovo standard per la mobilità digitale: più accessibile, più intelligente, più vicina alle persone”.
Gli obiettivi
I fondi raccolti, fa sapere l’azienda, saranno destinati al potenziamento del prodotto, all’ampliamento del team e all’espansione geografica. Al momento Guidoio ha alcune migliaia di studenti tra Milano, Varese, Monza, Torino e Bologna. Conta di arrivare in 30 città entro la fine del 2026 e per farlo prevede di raddoppiare il personale, da 15 a 30 persone.
Quanto al prodotto, l’obiettivo dichiarato è potenziare la piattaforma di e-learning che aiuta gli studenti a superare gli esami teorico e pratico, sviluppare strumenti digitali per gli istruttori e incrementare l’uso dell’intelligenza artificiale.
L’articolo La startup italiana Guidoio raccoglie 3,5 milioni di euro per digitalizzare le autoscuole è tratto da Forbes Italia.