25 Giugno 2025

La Guida Michelin sbarca in Arabia Saudita per il suo 125° anniversario

Nel suo 125° anniversario, la Guida Michelin segna un momento storico aprendo le sue pagine all’Arabia Saudita. È un passo epocale che non solo celebra un secolo e un quarto di eccellenza gastronomica, ma apre anche lo sguardo su una delle realtà più dinamiche e affascinanti del panorama culinario mondiale. L’annuncio è ufficiale: a partire dal 2026, il Regno avrà la sua prima selezione targata Michelin. Una novità assoluta per la penisola arabica, destinata a lasciare il segno.

I celebri ispettori anonimi della Guida sono già all’opera da mesi, impegnati a scandagliare con metodo e discrezione la scena gastronomica saudita, concentrandosi sulle due metropoli principali, Riyadh e Jeddah, senza però trascurare perle emergenti come Khobar, AlUla e altri angoli meno noti ma ricchi di storie, profumi e sapori.

La gastronomia

A rendere ancora più significativo questo traguardo è il contesto in cui avviene. L’Arabia Saudita, da tempo impegnata in un processo di apertura culturale e sociale, si è rivelata una sorprendente protagonista anche nel campo della gastronomia. La cucina locale, forte di una tradizione antichissima, si è evoluta senza perdere la propria anima. Dalla classica kabsa cucinata nel cuore del Najd ai delicati sambusak al miele e formaggio, dai ristoranti che custodiscono con orgoglio ricette familiari tramandate per generazioni, ai moderni indirizzi che fondono influenze internazionali, il Paese offre un panorama gastronomico vibrante, complesso, sorprendente.

La Guida Michelin non arriva per caso. Da tempo, gli ispettori osservavano con attenzione lo sviluppo culinario del Regno, riconoscendone le potenzialità e intuendone la direzione. L’interesse crescente dei viaggiatori, l’apertura di ristoranti di alto livello e la crescente professionalizzazione del settore hanno tracciato una traiettoria chiara. L’Arabia Saudita è ormai matura per entrare nella grande famiglia Michelin.

“Negli ultimi anni abbiamo assistito a un’evoluzione impressionante della scena gastronomica saudita,” ha dichiarato Gwendal Poullennec, direttore internazionale della Guida. “I nostri ispettori sono rimasti colpiti dalla varietà, dalla qualità e dall’energia che anima ristoranti e chef in tutto il Paese. Il Regno è oggi una destinazione che merita pienamente di essere raccontata”.

Un riconoscimento condiviso anche dalle istituzioni locali. “Questa collaborazione con la Guida Michelin è una celebrazione della nostra cultura e del talento dei nostri chef,” ha affermato Mayada Badr, amministratrice delegata della Culinary Arts Comission, un’istituzione governativa con il compito di promuovere proprio la cultura del cibo del Paese. “È un invito al mondo a scoprire i nostri sapori e la nostra ospitalità, profondamente radicati nella nostra identità”.

La cucina come arte

Ma l’arrivo della Guida non è soltanto un premio per chi già lavora nel settore. È anche uno stimolo per il futuro. È un invito ai giovani a credere nella cucina come arte e come professione. È un messaggio forte e chiaro: anche nel cuore del deserto, oggi, si possono inseguire sogni a forma di macaron. Il debutto ufficiale della selezione saudita avverrà in tre tappe, con un calendario già fissato: il 15 di ogni mese, da ottobre a dicembre 2025, verranno annunciati i primi ristoranti selezionati. Sarà un crescendo di attesa e rivelazioni, che culminerà nell’edizione completa prevista per il 2026.

Nel celebrare il suo 125° anniversario, la Guida Michelin non solo guarda indietro al proprio passato glorioso, ma rinnova il proprio impegno per il futuro: quello di raccontare, con rigore e passione, le migliori tavole del mondo. L’Arabia Saudita, con la sua energia, il suo orgoglio e la sua voglia di stupire, è pronta a entrare in questa storia. E a scrivere un nuovo, entusiasmante capitolo.

L’articolo La Guida Michelin sbarca in Arabia Saudita per il suo 125° anniversario è tratto da Forbes Italia.