18 Settembre 2025

La classifica delle 100 migliori Pmi europee in cui lavorare: Bending Spoons al terzo posto

In un contesto europeo dove le aziende competono non solo sui prodotti ma anche sulla qualità della vita lavorativa, l’Italia si fa notare grazie a Bending Spoons, che conquista il terzo posto nella classifica 2025 dei migliori ambienti di lavoro tra le Pmi. Il ranking Best small & medium workplaces in Europe, stilato da Great Place to Work, valuta oltre 1,5 milioni di collaboratori in 21 paesi, misurando fiducia, innovazione e inclusione all’interno delle organizzazioni.

Information technology e innovazione: i settori che dominano la classifica europea

La classifica raccoglie le 100 migliori realtà certificate Great Place to Work, con un organico compreso tra 50 e 499 dipendenti, provenienti da 21 paesi. Il riconoscimento si fonda su sondaggi riservati che valutano fiducia, innovazione, valori aziendali e leadership, e sulla capacità delle aziende di creare un’esperienza di lavoro “For All”, dove ogni persona si sente valorizzata, indipendentemente dal ruolo.

A guidare la classifica sono Olanda e Regno Unito, con 13 organizzazioni ciascuno, seguiti da Spagna (12), Germania e Svezia (10), Belgio, Francia e Norvegia (7). L’Italia è presente con tre aziende, di cui una sul podio: Bending Spoons, terza, fiore all’occhiello del settore IT. Le altre due realtà italiane presenti sono Alnylam (biotecnologie e farmaceutico, 24°) e Skylabs (consulenza digitale IT, 93°).

Per settori, domina l’Information Technology (37%), seguita dai servizi professionali (15%), altri settori (11%), biotecnologie e farmaceutica, educazione e formazione (6%), servizi finanziari e assicurazioni (4%), manifattura e produzione (3%) e advertising e marketing (3%).

Dalla Svezia all’Italia: le Pmi che fanno scuola in Europa

Analizzando la top ten europea, al primo posto si posiziona la svedese Castra AB, seguita dall’austriaca willhaben internet service GmbH & Co KG e, appunto, dall’italiana Bending Spoons. Completano la top ten: la olandese, norvegese e svedese mnemonic (servizi professionali), l’austriaca comprei Reinraum-Handel-und Schulungs GesmbH (servizi professionali), l’olandese Blue Bricks (servizi professionali), la portoghese Mind Source (It), la danese Vela (manifattura), la spagnola Redarbor (It) e la danese Abakion (It).

“L’edizione 2025 conferma che l’Italia non è ancora un paese dove si ascoltano le persone”, spiega Alessandro Zollo, ceo di Great Place to Work Italia. “Tuttavia, alcune realtà italiane si distinguono come virtuose, rompendo gli schemi di una cultura organizzativa ancora troppo legata al controllo e puntando su fiducia, responsabilità condivisa e valorizzazione delle persone”.

L’articolo La classifica delle 100 migliori Pmi europee in cui lavorare: Bending Spoons al terzo posto è tratto da Forbes Italia.