11 Luglio 2025

La classifica degli immigrati più ricchi d’America: ci sono anche 3 miliardari di origine italiana

Ci sono anche tre miliardari nati in Italia nella classifica America’s Most Successful Immigrants pubblicata da Forbes, che comprende i 125 miliardari che hanno cittadinanza statunitense, vivono negli Stati Uniti ma sono originari di un altro paese. Una lista comandata da Elon Musk, la persona più ricca del mondo, con un patrimonio di 393,1 miliardi di dollari.

I tre miliardari di origine italiana

Il più ricco tra gli immigrati dall’Italia, al 19esimo posto in classifica, è Douglas Leone, una delle figure più importanti nella storia di Sequoia, gigante del venture capital specializzato nel settore tecnologico. Nato a Genova nel 1957, Leone si trasferì con la famiglia a Mount Vernon, nello stato di New York, a 11 anni. Ha studiato alla Cornell, alla Columbia e al Mit e ha cominciato la carriera nel mondo tecnologico nella Sun Microsystems, un’azienda di software e semiconduttori famosa anche per avere creato il linguaggio di programmazione Java. È in Sequoia dal 1988 ed è stato managing partner tra il 1996 e il 2022. Ha gestito gli investimenti della società in aziende come Aruba Networks e ne ha guidato l’espansione nei mercati della Cina e dell’India. Ha un patrimonio di 8,6 miliardi di dollari.

Il secondo miliardario di origine italiana è Rocco Commisso, proprietario della Fiorentina, che è al 32esimo posto con 6,2 miliardi di dollari. È nato a Marina di Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria, nel 1949 e si è trasferito in America a 12 anni. Deve la sua fortuna a Mediacom, l’azienda di tv via cavo e servizi internet che ha fondato nel 1995. Si è messo in proprio dopo nove anni da vicepresidente e direttore finanziario della Cablevision, un’altra importante azienda statunitense dei media. Laurea in ingegneria industriale e mba alla Columbia, ha lavorato anche nel settore farmaceutico (Pfizer) e in quello bancario (Chase Manhattan Bank e Royal Bank of Canada). Ha interessi nello sport anche al di là della Fiorentina: dal 2017 è socio di maggioranza dei New York Cosmos, squadra della terza divisione professionistica statunitense.

Patrizio Vinciarelli ha invece lasciato l’Italia più tardi, dopo avere completato gli studi in fisica alla Sapienza di Roma. È stato ricercatore al Cern di Ginevra e poi all’Institute for Advanced Study di Princeton negli anni ’70. Nel 1981, ad Andover, Massachusetts, ha fondato la Vicor, un’azienda di apparecchi elettrici e componenti elettronici. “Fin dall’inizio ho visto l’opportunità di portare nel mercato dei sistemi di alimentazione una metodologia basata su componenti modulari. Qualcosa di simile ai mattoncini Lego con cui giocano i bambini”, ha detto a Ceo Magazine nel 2023. Ha più di 150 brevetti a suo nome ed è 121esimo in classifica, con un patrimonio di 1 miliardo.

I numeri della classifica

La classifica America’s Most Successful Immigrants comprende anche la persona più ricca del mondo e tre delle prime dieci. In cima c’è naturalmente Elon Musk, che è nato a Pretoria, in Sudafrica, e si è trasferito prima in Canada e poi negli Stati Uniti quando faceva l’università. Al secondo posto c’è il cofondatore di Google Sergey Brin (139,7 miliardi), che si è trasferito dalla Russia agli Stati Uniti assieme alla famiglia, bersaglio di antisemitismo, quando aveva sei anni. Mentre a completare il podio è Jensen Huang, fondatore di Nvidia, con 137,9 miliardi. Huang, nato a Taiwan, si trasferì in Thailandia da bambino. Quando aveva nove anni, i genitori lo mandarono in America assieme al fratello maggiore per sottrarlo alle tensioni sociali del paese.

Nel complesso, la lista comprende 33 membri in più rispetto al 2022, l’ultimo anno in cui era stata stilata. I 125 nomi di questa edizione vengono da 43 paesi e costituiscono il 14% di tutti i miliardari statunitensi. Il totale dei loro patrimoni è di 1.300 miliardi di dollari, cioè il 18% del totale dei patrimoni di tutti i miliardari del paese.

Huang è uno degli 11 miliardari di origine taiwanese in classifica: solo quelli di origine indiana (12) sono più numerosi. Tra loro ci sono due delle figure più importanti della Silicon Valley: l’amministratore delegato di Alphabet, Sundar Pichai, e quello di Microsoft, Satya Nadella. L’India ha superato, come paese d’origine più rappresentato, Israele (11), in testa tre anni fa.

La lista America’s Most Successful Immigrants è dominata dai miliardari self-made: sono il 93%, quando la percentuale tra tutti i miliardari statunitensi è inferiore al 75%. I settori più rappresentati sono la tecnologia (53) e la finanza (28).

La top 10

Di seguito i primi dieci miliardari della lista America’s Most Successful Immigrants. I patrimoni sono aggiornati al 7 luglio e sono espressi in dollari. Non sono considerati i 46 miliardari che vivono negli Stati Uniti ma non hanno la cittadinanza e i 16 che hanno cittadinanza statunitense ma risiedono altrove.

1 | Elon Musk
Patrimonio: 393,1 miliardi
Paese d’origine: Sudafrica

2 | Sergey Brin
Patrimonio: 139,7 miliardi
Paese d’origine: Russia

3 | Jensen Huang
Patrimonio: 137,9 miliardi
Paese d’origine: Taiwan

4 | Thomas Peterffy
Patrimonio: 67,9 miliardi
Paese d’origine: Ungheria

5 | Miriam Adelson e famiglia
Patrimonio: 33,4 miliardi
Paese d’origine: Israele

6 | Rupert Murdoch
Patrimonio: 24 miliardi
Paese d’origine: Australia

7 | Peter Thiel
Patrimonio: 21,8 miliardi
Paese d’origine: Germania

8 | Jay Chaudhry
Patrimonio: 17,9 miliardi
Paese d’origine: India

9 | Jan Koum
Patrimonio: 16,9 miliardi
Paese d’origine: Ucraina

10 | John Tu
Patrimonio: 14,1 miliardi
Paese d’origine: Cina

L’articolo La classifica degli immigrati più ricchi d’America: ci sono anche 3 miliardari di origine italiana è tratto da Forbes Italia.