Il Bitcoin sta volando: lunedì ha raggiunto un nuovo massimo storico di 122.838 dollari, quasi il 100% in più rispetto a luglio dello scorso anno. Per un breve periodo, la capitalizzazione di mercato del Bitcoin ha superato i 2.400 miliardi di dollari, sorpassando Amazon e diventando il quinto asset di maggior valore al mondo.
Questa frenesia arriva mentre gli investitori attendono con impazienza l’esito di quella che il Comitato per i Servizi Finanziari della Camera degli Stati Uniti ha definito la “Settimana delle Cripto”. Tre proposte di legge in esame alla Camera dei Rappresentanti mirano a stabilire un quadro normativo e a integrare le criptovalute nella finanza tradizionale: il Clarity Act, l’Anti-CBDC Surveillance State Act e il Genius Act. “Queste proposte legislative portano avanti l’agenda del presidente a favore della crescita e delle imprese, e forniscono un chiaro quadro normativo per gli asset digitali”, ha dichiarato il leader della maggioranza alla Camera, Steve Scalise.
Tutte queste aspettative hanno contribuito a generare rendimenti eccezionali per i possessori di Bitcoin, con il prezzo della moneta che ha superato ampiamente persino l’andamento generale del mercato, anche questo vicino ai massimi storici e in crescita del quasi 12% rispetto a un anno fa. Ecco alcuni dei miliardari che ne hanno beneficiato di più, secondo le stime di Forbes, inclusi i maggiori detentori di Bitcoin nella classifica dei miliardari. Un nome che non figura tra i vincitori è quello dell’uomo più ricco nel mondo cripto, Changpeng Zhao, la cui fortuna deriva dalla sua piattaforma di scambio Binance, ma che non sembra possedere grandi quantità di Bitcoin.
Satoshi Nakamoto (se è una persona)
Patrimonio netto: 135 miliardi
+62 miliardi da aprile 2024
Nessuno sarebbe più ricco, né avrebbe guadagnato di più dal boom del Bitcoin, del suo misterioso fondatore Satoshi Nakamoto – sempre che esista davvero e sia una singola persona. Con un patrimonio stimato fino a 1,1 milioni di Bitcoin, la sua “scorta” varrebbe oggi oltre 135 miliardi di dollari grazie al nuovo massimo storico. Sarebbe sufficiente a renderlo l’undicesima persona più ricca del mondo, 10 miliardi in più di Michael Dell e solo 7 miliardi in meno di Warren Buffett.
Il problema è che nessuno è riuscito a dimostrare con certezza chi sia Satoshi, autore del white paper del Bitcoin nel 2008, che ha poi passato il progetto alla comunità senza mai vendere un solo token. Il personaggio pseudonimo – o forse gruppo di persone – è scomparso dalla scena oltre un decennio fa. Questo non ha impedito a molti di tentare di svelarne l’identità, in quello che è diventato uno dei più grandi misteri irrisolti del nostro tempo. Inoltre, è impossibile determinare con esattezza quanti Bitcoin possieda, dato che la rete stessa è pseudonima (Forbes ha precedentemente stimato che possieda tra i 600.000 e gli 1,1 milioni di BTC). Per queste ragioni, Forbes non ha ancora inserito Satoshi nella sua classifica dei miliardari, nonostante i numeri stratosferici.
Michael Saylor
Patrimonio netto: 11,2 miliardi
+6,8 miliardi
Pochi sono tanto ottimisti sul Bitcoin quanto Michael Saylor, che ha investito pesantemente tramite la sua società quotata MicroStrategy e anche a titolo personale. MicroStrategy (capitalizzazione di mercato: 127 miliardi) possiede 601.550 BTC, pari a quasi 74 miliardi di dollari lunedì. Questo include un acquisto aggiuntivo di 4.225 BTC a un prezzo medio di 111.827 dollari per token, effettuato tra il 7 e il 13 luglio, secondo un recente documento depositato presso la SEC. Nel 2020, Saylor aveva rivelato di possedere personalmente 17.732 BTC, acquistati per 175 milioni di dollari a un prezzo medio di 9.882 dollari. Quel pacchetto ora vale oltre 2 miliardi di dollari.
Brian Armstrong
Patrimonio netto: 16,4 miliardi
+5,2 miliardi
Ceo di Coinbase, Armstrong ha venduto regolarmente azioni nel 2025 tramite un programma di trading automatizzato, ma possiede ancora circa il 19% della società da lui co-fondata, traendo così profitti indiretti dalla crescita del valore del Bitcoin, come anche Fred Ehrsam.
Tyler e Cameron Winklevoss
Patrimonio netto: 4,2 miliardi ciascuno
+3,7 miliardi ciascuno
I gemelli Winklevoss possiedono circa 28.288 BTC, oggi pari a 3,5 miliardi di dollari. Famosi per aver accusato Mark Zuckerberg di aver rubato loro l’idea di Facebook, hanno donato 15,47 Bitcoin ciascuno (pari a 1 milione di dollari ciascuno all’epoca) alla campagna di Donald Trump nel 2024, criticando l’approccio dell’amministrazione Biden verso le criptovalute, secondo un post su X di Tyler Winklevoss di giugno 2024.
Mike Novogratz
Patrimonio netto: 4,9 miliardi
+2,4 miliardi
Novogratz è un investitore precoce in Bitcoin e fondatore, ceo e azionista di maggioranza di Galaxy Digital Holdings, una società di investimenti cripto quotata alla Borsa di Toronto. Ha acquistato Bitcoin per la prima volta nel 2013, e ha investito in un’ampia varietà di startup e token nel settore.
Fred Ehrsam
Patrimonio netto: 4,2 miliardi
+1,1 miliardi
Cofondatore di Coinbase Global, il più grande exchange di criptovalute negli Usa, Ehrsam ha lasciato l’azienda nel 2017 per fondare Paradigm, una società di investimenti in cripto con oltre 8 miliardi di dollari di asset. È ancora nel consiglio di amministrazione di Coinbase e possiede il 4% delle azioni, che hanno guadagnato l’81% nell’ultimo anno, anche grazie alle riserve aziendali di 51.017,36 BTC, pari a 6,3 miliardi di dollari al massimo storico di lunedì.
Tim Draper
Patrimonio netto: 3,6 miliardi
+1,6 miliardi
Draper, partner fondatore del fondo di venture capital Draper Fisher Jurvetson, è un investitore precoce in Bitcoin. Nel 2014 ha acquistato 29.656 Bitcoin confiscati dagli U.S. Marshals dal mercato nero Silk Road; oggi valgono oltre 3,6 miliardi di dollari.
L’articolo I miliardari che stanno guadagnando di più dal massimo storico del Bitcoin è tratto da Forbes Italia.