16 Luglio 2025

Forbes Italia lancia Top Graduate, il ceo Nicola Formichella: “Ponte tra studenti e impresa”

Top Graduate è il nuovo progetto di Forbes Italia dedicato all’università italiana e ai suoi protagonisti. Un racconto delle idee, delle sfide e delle trasformazioni che attraversano il mondo accademico, tra innovazione digitale, intelligenza artificiale e nuovi modelli formativi. Ne parliamo con Nicola Formichella, ceo di Forbes Italia.

Il rapporto fra università e impresa è l’anello debole del sistema formativo italiano. Ma le cose stanno cambiando vero?
Direi che sono già cambiate. La spinta propulsiva della transizione digitale è stata determinante per accorciare la distanza che indubbiamente era consistente, anche rispetto ai sistemi e ai processi in altri paesi vicini a noi. E adesso, come al solito, ci facciamo notare per la rapidità con cui prendiamo velocità e recuperiamo il terreno. Le università italiane, pubbliche e private, stanno generando e rigenerando percorsi accademici innovativi, originali e soprattutto connessi al cambiamento profondo del sistema economico e sociale. Un esempio su tutti: la rapidità e la profondità con cui si stanno processando i percorsi formativi legati all’intelligenza artificiale”.

La tesi è anticamera di visioni e progetti. Giusto quindi accendere i riflettori?
Non è solo un atto formale e dovuto che sintetizza il percorso di studi, ma espressione vitale della maturità del laureando o dottorando. il momento in cui lo studente finalizza le competenze e la sensibilità acquisita sul mercato del lavoro e dell’impresa. E grazie all’universo startup, che non a caso vede protagonisti assoluti sul territorio proprio gli attenei, il cerchio si chiude. Dobbiamo valorizzare questo passaggio, dare visibilità, premiarlo: gli studenti devono sentirsi motivati e capire che questa fase è decisiva nella definizione della loro personalità professionale e imprenditoriale. Le aziende di conseguenza, esplorare questa fase particolare del percorso studi alla ricerca dei talenti e delle idee che esprimono. Per la verità in molti casi sta avvenendo anche il contrario, molto apprezzabile: le imprese investono sugli studenti, in qualche modo anticipando e valorizzando competenze e vocazioni. Una sorta di ‘vivaio’ che spesso si trasforma in vero e proprio percorso comune fra studente e impresa.

Quali sono gli obiettivi di Forbes Italia? Com’è strutturato Top Graduate?
La nostra linea editoriale è nota a tutti e in tutto il mondo: riconoscere le eccellenze e premiarle. Intercettarle nella fase ‘embrionale’ ci è sembrato coerente e funzionale e non a caso abbiamo avviato anche un filone dedicato proprio alle startup. Forbes Italia diventa un incubatore di progetti e di visioni e ‘adotta’ quella fascia giovanile che è già un presidio mediatico importante per noi come dimostrano i dati di lettura. Aggiungerei che non è solo una scelta editoriale opportuna ma un’affermazione del ruolo sociale e culturale dei media: il nostro canale (rivista, web e social) Next Leaders, per esempio, alimenta la comunità giovanile e investe su di loro, contribuendo alle scelte di futuro. Top Graduate non è un progetto isolato, dunque, ma un elemento chiave di un percorso ampio e articolato: celebrare donne e uomini che hanno completato il percorso di studi e che attraverso la tesi sintetizzano competenze e visioni, progetti e ambizioni e si propongono al mondo del lavoro, dell’impresa, della ricerca. Top Graduate ha lo scopo di celebrare le menti più brillanti e promettenti che completano il principale ciclo di studi nelle nostre università anno dopo anno. Ma anche di analizzare realtà e prospettive del mondo academico attraverso le testimonianze dei protagonisti (rettori, professori, studenti) e delle aziende che sempre più stanno dando il loro contributo all’innovazione del sistema formativo e dei processi di occupabilità. Sarà possibile autocandidarsi e proporre la tesi attraverso Forbes.it. Il nostro comitato scientifico valuterà e selezionerà i Top Graduate con cui faremo grandi cose.

L’evoluzione digitale esponenziale ha bisogno di nuove competenze e in tempi stretti. Quindi anche di percorsi formativi dedicati?

Si, è così. Vogliamo dare il nostro contributo di idee e progetti. Essere elemento attivo di questo cambiamento. Le nuove competenze – in particolare quelle legate al rapporto con le macchine e quindi alla travolgente onda d’urto dell’intelligenza artificiale – pretendono anche soluzioni che devono rispondere il più rapidamente possibile alla crescente, e a volte imprevedibile, domanda. Non parliamo solo di piani studio o ambiti scientifici, ma anche metodologie formative ed esperienziali: il digitale apre scenari fino a pochi anni fa impensabili e bisogna utilizzare al meglio queste tecnologie per dare consistenza ai percorsi formativi, assicurare inclusività e aggiornare costantemente le nuove competenze in ambiti in continua trasformazione.

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L’articolo Forbes Italia lancia Top Graduate, il ceo Nicola Formichella: “Ponte tra studenti e impresa” è tratto da Forbes Italia.