Ferrero ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione di Kellogg Co per 23 dollari ad azione per un valore complessivo d’impresa di 3,1 miliardi di dollari. Secondo quanto riferisce la nota dell’azienda, l’acquisizione, che comprende la produzione, il marketing e la distribuzione del portafoglio iconico di cereali da colazione di WK Kellogg Co negli Stati Uniti, in Canada e nei Caraibi, rientra nel piano di crescita strategica di Ferrero.
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Ferrero continua l’espansione in Nord America
Questa operazione rappresenta un nuovo capitolo della strategia collaudata di Ferrero, che punta ad acquisire, investire e far crescere marchi iconici, ampliando continuamente la propria presenza e offerta in Nord America. Come risultato di questa crescita, oggi Ferrero e le sue affiliate contano in Nord America oltre 14.000 dipendenti, distribuiti in 22 stabilimenti e 11 uffici. Il portafoglio nordamericano comprende Nutella, Kinder, Tic Tac e Ferrero Rocher, oltre a marchi americani iconici come Butterfinger, Keebler e Famous Amos. Include anche marchi di caramelle come Jelly Belly, NERDS e Trolli, nonché dessert surgelati come Blue Bunny, Bomb Pop e Halo Top.
Sulla scia delle acquisizioni di successo realizzate negli Stati Uniti, Ferrero intende investire e far crescere i marchi iconici di WK Kellogg Co, tra cui Kellogg’s Frosted Flakes, Kellogg’s Froot Loops, Kellogg’s Frosted Mini Wheats, Kellogg’s Special K, Kellogg’s Rice Krispies, Kellogg’s Raisin Bran, Kashi, Bear Naked e altri ancora, molto amati dai consumatori americani. WK Kellogg Co è una società di grande prestigio, attiva da quasi 120 anni, e leader nell’evoluzione della prima colazione.
Le dichiarazioni
“Questa è più di una semplice acquisizione: è l’unione di due aziende, entrambe con una grande storia e generazioni di consumatori fedeli,” ha dichiarato Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del Gruppo Ferrero che secondo le stime di Forbes, è la persona più ricca d’Italia con un patrimonio di circa 41 miliardi di dollari. “Negli ultimi anni, Ferrero ha rafforzato la sua presenza in Nord America, unendo i nostri marchi globali con eccellenze locali radicate negli Stati Uniti. L’annuncio di oggi rappresenta una tappa fondamentale di questo percorso e ci dà grande fiducia nelle opportunità future”.
“Riteniamo che questa operazione generi il massimo valore per i nostri azionisti e consenta a WK Kellogg Co di scrivere il prossimo capitolo della nostra lunga storia,” ha commentato Gary Pilnick, presidente e amministratore delegato di WK Kellogg Co. “Da quando siamo diventati un’azienda indipendente e quotata, nell’ottobre 2023, abbiamo fatto enormi progressi per diventare un’azienda più focalizzata e redditizia – grazie al nostro straordinario team e a una cultura vincente – costruendo solide basi per la crescita futura. Entrare a far parte di Ferrero ci garantirà risorse maggiori e maggiore flessibilità per far crescere i nostri marchi iconici in un mercato competitivo e dinamico. Ferrero, azienda familiare con valori affini a quelli del nostro fondatore W.K. Kellogg, rappresenta una casa ideale per il nostro personale e ha una solida esperienza nel supportare le comunità in cui opera. Siamo impazienti di collaborare con il loro team per valorizzare il potenziale dei cereali, esplorare nuove opportunità e offrire ogni giorno il meglio ai nostri consumatori.”
Lapo Civiletti, amministratore delegato del Gruppo Ferrero, ha aggiunto: “WK Kellogg Co, azienda affidabile con marchi amati, rappresenta un’aggiunta di grande valore per il Gruppo Ferrero. L’ampliamento del nostro portafoglio con questi marchi storici e complementari è un passo significativo per rafforzare la nostra presenza in più momenti di consumo e conferma il nostro impegno a offrire valore ai consumatori nordamericani.”
Analogamente a WK Kellogg Co, anche Ferrero ha avuto origini umili come impresa familiare e opera ancora nella città in cui è nata. Dopo la chiusura della transazione, Battle Creek (MI) rimarrà una sede centrale per l’azienda e diventerà l’headquarter Ferrero per i cereali in Nord America.
L’articolo Ferrero compra Kellogg: affare da 3,1 miliardi di dollari è tratto da Forbes Italia.