Restare fedeli a ciò che ci rende unici è il punto di partenza di ogni impresa, che voglia lasciare un segno. Coniugare valore, sostenibilità, etica e professionalità è il vero motore della crescita. Solo così la nostra italianità può trasformarsi in un vantaggio competitivo, capace di incidere sul futuro economico del nostro Paese. Fare impresa non è solo generare ricchezza: è responsabilità verso ciò che costruiamo e verso chi verrà dopo di noi. È in questo equilibrio che si misura il vero progresso: imprenditoriale, etico e umano”.
Con questa visione, Fabrizio Piccoli, ceo di Verum Partners, sta riscrivendo le regole dell’imprenditoria italiana, creando un modello che integri finanza, etica e innovazione come leve strategiche per la crescita.
La sua idea è chiara: fare impresa deve significare costruire un ecosistema in cui il capitale non sia fine a se stesso, ma diventi strumento per generare valore sostenibile, occupazione di qualità e competitività a lungo termine.
In un Paese dove fare impresa è spesso percepito come un percorso a ostacoli, Piccoli propone un modello in cui l’etica e la responsabilità si coniugano con le dinamiche finanziarie per accompagnare le aziende in un percorso di crescita solido e rigenerativo, capace di affrontare le sfide del mercato globale senza tradire le proprie radici. Questo significa applicare una logica di economia sostenibile e circolare, dove ogni investimento genera valore condiviso lungo tutta la filiera, proteggendo la qualità italiana e trasformandola in un vantaggio competitivo reale.
In Verum Partners, questo modello si traduce in azioni concrete: fornire alle imprese strumenti finanziari evoluti, supporto strategico, accesso alla tecnologia e alle reti istituzionali, mantenendo come bussola la centralità della persona e la dignità del lavoro.
Oggi, al suo decimo anno, Verum Partners si distingue come una holding d’investimento innovativa che ha saputo integrare in un unico modello investimenti, servizi, intelligenza artificiale, ricerca e sviluppo, diventando un alleato strategico per le PMI italiane che vogliono crescere in modo sostenibile, ordinato e competitivo.
All’interno del sistema Verum, Piccoli ha strutturato cinque asset strategici che rispondono in modo concreto alle esigenze delle imprese italiane.
Verum Investment: holding finanziaria del gruppo, focalizzata su investimenti in Start-up e PMI innovative e ad alto potenziale.
Verum Finance Mediazione Creditizia: società iscritta all’OAM. Offre consulenza e intermediazione per l’accesso al credito, operazioni finanziarie complesse e ristrutturazioni del debito, nonché mediazione assicurativa.
Innoverum: struttura dedicata all’affiancamento operativo delle imprese. Fornisce tutti i servizi funzionali allo sviluppo aziendale: controllo di gestione, marketing, amministrazione, HR, sviluppo digitale e operations.
Verum Business Class: community di professionisti, manager, imprenditori e investitori dove chi fa impresa trova supporto, visione e strumenti grazie ad una piattaforma relazionale e operativa.
Verum Academy: la scuola dei mestieri del gruppo, dedicata a laureandi e diplomandi. Offre percorsi formativi pratici e professionalizzanti per preparare i giovani al mondo del lavoro, con un focus sulle competenze richieste dalle aziende e sulle opportunità di inserimento professionale.
Nell’ottica di uno sviluppo integrato a sostegno degli asset di impresa è stata creata la società VisioneItalia. Un incubatore strategico creato per tutelare e promuovere l’“In Made”, supportando le imprese italiane lungo il percorso di crescita attraverso servizi dedicati, favorendo contatti diretti con le istituzioni grazie a un network consolidato e sostenendo accordi strategici e proposte legislative per la tutela delle filiere produttive italiane, proteggendo il know-how nazionale in un contesto globale.
All’interno di Visione Italia è stata creata l’Accademia del Made in Italy, un progetto che accompagna imprenditori e professionisti in un percorso di crescita tecnica, strategica e culturale, trasformando il sapere artigiano in un asset competitivo e riconoscibile sui mercati internazionali. Qui la formazione non è solo trasmissione di competenze, ma diventa leva per rafforzare l’identità italiana come elemento distintivo e non replicabile.
Gli analisti più attenti sanno che la resilienza economica non si costruisce con la mera crescita del fatturato, ma con la qualità dell’espansione e la capacità di preservare la propria unicità nel lungo termine, nel rispetto di etica e sostenibilità. E in questo, il modello Verum sta dettando un benchmark che può ispirare altre realtà imprenditoriali italiane pronte a evolversi verso ciò che ci rende unici ed inimitabili.
L’articolo Fare impresa etica e sostenibile: il modello innovativo di Fabrizio Piccoli di Verum Partners è tratto da Forbes Italia.