19 Settembre 2025

Fabio Esposito: “Autenticità, semplicità e organizzazione. La mia formula per comunicare”

È meglio ispirare o lasciarsi ispirare? Fabio Esposito non ha dubbi: “Tutta la vita lasciarsi ispirare”. Fondatore e CEO di Coconuda, imprenditore, conduttore televisivo e creatore di format, Esposito ha costruito la sua carriera sull’autenticità. “Porto sempre Fabio, la persona, mai il personaggio. È stata questa la svolta che mi ha permesso di passare dall’impresa al mondo della televisione”.

L’imprenditore e il conduttore: due mestieri, un’unica visione

Moda e televisione sembrano mondi lontani, ma per Esposito hanno un denominatore comune: creatività e organizzazione. “Ho sempre ben chiaro dove voglio arrivare e metto nero su bianco il percorso. Nel lavoro e davanti alle telecamere vale lo stesso principio: tanto impegno, tanta organizzazione e poi i risultati arrivano”.

La semplicità, invece, è per lui la vera bellezza: “Oggi abbiamo bisogno di una bellezza differente, che è la semplicità. Una linea pulita in un abito o un personaggio che usa il proprio dialetto in tv: è lì che sta la forza”.

La pizza che racconta storie

La semplicità Esposito la ritrova anche nel food, sua grande passione. Dal 4 settembre è tornato in onda con la nuova stagione di Pazzi di Pizza, format che conduce insieme al cantante Sal Da Vinci e che mette al centro il cibo più popolare d’Italia. “Ho capito che la pizza è un alimento che dona felicità. È terapeutica. E il bello è che appartiene a tutti, senza distinzioni sociali o culturali”.

Ogni puntata è arricchita da storie autentiche, come quella di un pizzaiolo napoletano che, nonostante genitori accademici, ha scelto la sua strada seguendo una vocazione. “Sono racconti che emozionano più di una ricetta perfetta: ci fanno capire quanto la pizza sia identità e tradizione”.

Dal food ai nuovi format

Accanto a Pazzi di Pizza, Esposito lavora a progetti come Pazzi di Roma, dedicato agli usi e costumi delle famiglie del territorio, e Foodcast, “il primo podcast in tv”. Qui, davanti a una pizza cucinata in studio, gli ospiti si raccontano con spontaneità: “In dodici puntate siamo riusciti a emozionare diversi talent, anche fino alle lacrime. È lì che non parla più il personaggio tv, ma la persona”.

Guardare avanti: comunicare l’Italia

Il futuro, per Esposito, è ancora legato all’Italia e alla sua ricchezza culturale. “Mi piacerebbe portare in tv la territorialità delle nostre regioni in una chiave più pop, leggera ma non banale. Uno show che racconti usi e costumi italiani in modo che anche i giovani possano rispecchiarsi”.

Per lui la formula resta sempre la stessa: autenticità, semplicità e organizzazione. Tre elementi che, nel business come nello spettacolo, trasformano le storie in esperienze che lasciano il segno.

L’articolo Fabio Esposito: “Autenticità, semplicità e organizzazione. La mia formula per comunicare” è tratto da Forbes Italia.