Elon Musk ha fatto uso di un’abbondante quantità di droghe e ha viaggiato con un portapillole che sembrava contenere Adderall mentre lavorava per il presidente Donald Trump. Questo quanto afferma un articolo del New York Times che arriva nel suo ultimo giorno ufficiale alla Casa Bianca.

Fatti chiave

Secondo il Times, Musk ha detto ai suoi confidenti che stava assumendo una quantità di ketamina tale da compromettere la sua vescica. Fonti non citate hanno detto che ha preso anche ecstasy e funghi psichedelici.
Il Times ha anche riferito di aver ottenuto una foto che mostra una scatola di medicinali con cui Elon Musk viaggiava, contenente circa 20 pillole, tra cui l’Adderall.
Il presunto uso di droghe si è sovrapposto alla sua attività di campagna elettorale dello scorso anno per conto di Trump, con un appoggio a luglio seguito da 250 milioni di dollari per contribuire alla sua elezione.
La notizia giunge mentre Musk si appresta a lasciare la Casa Bianca venerdì. Dopo aver annunciato mercoledì che il suo periodo alla guida del Department of Government Efficiency è giunto al termine.
Né Musk né il suo avvocato hanno risposto alla richiesta di commento del Times. Ma Musk ha dichiarato che in passato gli è stata prescritta la ketamina per la depressione.

Cosa aspettarsi

Musk e Trump terranno una conferenza stampa congiunta venerdì alle 13:30 (ora di Washington) per celebrare l’ultimo giorno di Musk alla Casa Bianca.

Contesto

Musk ha ridimensionato il suo ruolo nell’amministrazione Trump nelle ultime settimane ,dopo una breve ma tumultuosa gestione del Doge. Ha adottato un approccio pesante ai tagli governativi, che ha lasciato perplessi i repubblicani e ha portato a numerose cause legali. Prima di appoggiare Trump a luglio e di diventare il suo più grande donatore, Musk era relativamente poco coinvolto nella politica e talvolta donava ai democratici.

All’inizio del mese ha dichiarato che avrebbe speso “molto meno” in politica e mercoledì ha annunciato la sua uscita dalla Casa Bianca. Sebbene Musk e Trump sembrino ancora in buoni rapporti, l’amministratore delegato di Tesla ha rotto con il presidente all’inizio di questa settimana quando ha criticato la proposta di legge firmata da Trump per l’aumento del deficit federale, dichiarando alla Cbs di essere “deluso” dalla legislazione.

Il grande numero

54%. Questo è l’indice di americani che dà un giudizio sfavorevole su Musk, secondo il Silver Bulletin di Nate Silver, con un calo di 14 punti da metà luglio.