Articolo tratto dal numero di maggio 2025 di Forbes Italia. Abbonati!
“Non inseguiamo i competitor, di cui riconosciamo la competenza: noi ci distinguiamo per qualità, affidabilità e design made in Italy”. Hanno una visione chiara e inscalfibile Massimiliano Cappellato e Orinta Eivaite, rispettivamente ceo e co-fondatrice di Eiko Power, realtà del gruppo Omnis Power.
La nuova fabbrica inaugurata a Baranzate, in provincia di Milano, segna un passo decisivo per l’azienda: cinquemila metri quadrati dedicati alla produzione di sistemi avanzati di accumulo energetico. “Costruire in Italia è una scelta strategica”, spiega Cappellato. “Vogliamo essere un punto di riferimento europeo, ma con radici solide nel nostro territorio”.
Una strada diversa
In un mercato dominato dai produttori asiatici, Eiko Power percorre una strada diversa. “Non puntiamo sulla competizione di prezzo, ma su un altro valore: l’identità”, aggiunge Eivaite. “Tecnologia evoluta, affidabilità e un’estetica che racconta il made in Italy: è questa la nostra cifra”.
Il tratto distintivo è il software proprietario di gestione dell’energia, l’unico al mondo interamente basato sull’intelligenza artificiale. Non si tratta di un semplice strumento di monitoraggio, ma di una piattaforma predittiva in grado di apprendere, adattarsi e ottimizzare in tempo reale la produzione e lo stoccaggio energetico. Il sistema Ems (Energy management system), sviluppato internamente, analizza i dati, anticipa i picchi di domanda e agisce in autonomia per migliorare l’efficienza, ridurre gli sprechi e bilanciare la rete.
Innovazione e bellezza
“La nostra IA è progettata per rendere il sistema energetico più intelligente e reattivo”, spiega Cappellato. “È il cervello del nostro ecosistema, capace di dialogare con le rinnovabili e governare i flussi energetici in modo dinamico”.
Per Eiko Power, però, innovazione significa anche bellezza. La tecnologia deve integrarsi nella vita quotidiana, senza compromessi sul design. Al Fuorisalone 2025 l’azienda ha presentato le sue batterie residenziali come autentici monoliti di design, trasformati in opere d’arte grazie alla collaborazione con l’artista FanboStarr. Due installazioni site-specific hanno raccontato il dialogo tra uomo, natura e tecnologia, coniugando sostenibilità, estetica e visione.
“Crediamo che anche un oggetto tecnico possa essere bello e significativo: non si tratta solo di funzionalità, ma di cultura e bellezza del progetto”, commentano gli imprenditori. Che annunciano i prossimi passi: “Per il 2026 prevediamo l’apertura di un secondo stabilimento da 20mila metri quadrati e puntiamo alla quotazione al Nasdaq. L’efficientamento energetico richiede un’evoluzione tecnica e una rivoluzione culturale del mercato: noi vogliamo esserne protagonisti”.
L’articolo Eiko Power lancia un software proprietario basato sull’intelligenza artificiale è tratto da Forbes Italia.