Esiste una tecnologia che permette di facilitare le imprese nell’ideazione e nello sviluppo di prodotti di design e industriali, ottimizzando costi e tempi. La startup Neocad è tra le prime al mondo ad associare l’intelligenza artificiale generativa al Cad, tecnologia che da oltre trent’anni viene ampiamente utilizzata dalle aziende nella fase di progettazione di prodotti ed edifici.
Il Cad è molto diffuso in Europa: solo in Italia e Germania, oltre due milioni di aziende lo utilizzano quotidianamente. Il problema è che l’utilizzo tradizionale del Cad richiede operatori altamente formati e può occupare fino al 50% del tempo totale di progettazione, generando costi elevati per le aziende. La soluzione innovativa arriva grazie a Neocad e al lavoro di tre giovani ingegneri under 30, Luca Licciulli, Alessandro Toia e Ahmed Shahhat, che promettono di rivoluzionare il settore della progettazione. Un’innovazione che ha portato Neocad a essere selezionata da Zest Group tramite il programma HabiSmart (acceleratore dedicato al PropTech e all’edilizia sostenibile della Rete nazionale acceleratori di Cdp Venture Capital Sgr) tra le sei startup più promettenti.
Dalla consulenza tech alla rivoluzione del Cad: ecco come nasce Neocad
“L’idea di Neocad è frutto di una prima esperienza imprenditoriale”, racconta Luca Licciulli. “Assieme ad Alessandro abbiamo fondato VRtualize, una tech consulting che sviluppa software integrando l’intelligenza artificiale. È così che ci siamo resi conto delle difficoltà nell’uso del Cad da parte degli operatori, soprattutto nel settore manifatturiero. Abbiamo quindi pensato di ricorrere all’intelligenza artificiale generativa, avendo anche valutato l’assenza di tecnologie simili sul mercato. Il passo successivo è stato trovare un terzo cofondatore, come Ahmed, che ci ha aiutati a individuare la tecnologia giusta, quella che mancava fino a quel momento.
Le imprese, infatti, avevano già manifestato la necessità di una svolta in questa direzione e oggi abbiamo avviato un programma di partnership con una ventina di aziende manifatturiere che condividono la stessa esigenza: velocizzare le procedure. Per il momento siamo gli unici in Europa nel settore e il nostro obiettivo è guardare a tutti i vari distretti manifatturieri del continente, a partire dalla Germania, dove abbiamo già clienti grazie a Vrtualize. Le Pmi e le piccole imprese hanno bisogno di contenere i costi operativi, semplificare il lavoro e restare competitive a livello di budget, superando le criticità attuali del Cad, legate alla formazione del personale e ai tempi di impiego, che Neocad riduce significativamente”.
Il funzionamento è simile a quanto avviene con l’intelligenza artificiale generativa alla base di piattaforme popolari come ChatGpt. Infatti, Neocad permette di realizzare un modello 3D da zero semplicemente scrivendo su un prompt testuale le caratteristiche desiderate del prodotto – dimensioni, volume e materiale – anziché farle disegnare manualmente dall’operatore Cad sul software. Una volta ottenuto il modello digitale Cad del prodotto, questo è pronto per essere esportato e in seguito perfezionato nel software Cad di riferimento per la produzione industriale, con un notevole risparmio di tempo e una riduzione dei costi operativi fino al 30%. Non meno importante è la diminuzione del margine d’errore umano e del time to market, ossia il tempo tra lo sviluppo del modello digitale e la commercializzazione finale.
Espansione e innovazione: il piano della startup per rivoluzionare il mercato industriale
Neocad entra nel mercato italiano con un modello di subscription in cloud, che si adatta sia alle esigenze del libero professionista che della grande azienda, in particolare nel manifatturiero industriale e nel settore edile. La piattaforma ready-to-use permette di scegliere tra tre pacchetti con altrettante differenti versioni del software.
Neocad guarda così a un futuro in cui il dinamismo e la capacità di offrire risposte pratiche alle necessità delle imprese sono determinanti. “Vogliamo dare una svolta al settore”, prosegue Licciulli. “Ci saranno altre realtà come la nostra che porteranno nuovi sviluppi, e questo è un bene per le aziende. Siamo una società nata da poco, ma con presenza sul mercato e la volontà di espandersi su scala europea. Due sono i nostri obiettivi principali: migliorare il prodotto rendendolo sempre più performante ed espanderci commercialmente. Abbiamo un team solido, con una forte esperienza nel settore manifatturiero e nello sviluppo di tecnologie innovative. Questa combinazione ci dà la possibilità di accelerare un mercato rimasto statico per diversi anni”.
L’articolo Dall’AI generativa alla progettazione 3D: così Neocad sta accelerando l’industria manifatturiera è tratto da Forbes Italia.