14 Agosto 2025

Dal pisolino in ufficio al congedo romantico: i 10 benefit aziendali più insoliti che migliorano la vita dei dipendenti

Da pisolini autorizzati in ufficio a maggiordomi personali, passando per il diritto alla disconnessione. Il confine tra vita lavorativa e privata si sta dissolvendo in modi inaspettati, portando a un nuovo concetto di equilibrio e soddisfazione. Nel panorama lavorativo contemporaneo, le aziende più innovative in giro per il mondo stanno riscrivendo le regole del benessere e della produttività, offrendo benefit insoliti e sorprendenti.

Le concessioni più insolite, dal pisolino in ufficio al maggiordomo aziendale

La panoramica sulle concessioni più insolite è stata realizzata da Coverflex, la piattaforma all-in-one per la gestione della retribuzione del lavoratore, che ha setacciato il globo per scoprire le tendenze più innovative. Ecco i 10 benefit aziendali più curiosi e desiderabili che stanno catturando l’attenzione e migliorando la vita dei dipendenti:

Il sacro Inemuri (pisolino in ufficio). In Giappone, riposare brevemente alla scrivania non è pigrizia, ma un segno di dedizione. Molte aziende incoraggiano l’Inemuri, riconoscendone il valore per la produttività e il benessere generale. Chi non vorrebbe un power nap autorizzato?
Il maggiordomo aziendale, un concierge per la vita quotidiana. L’Italia si fa notare con un tocco di classe. Si occupa delle commissioni personali dei dipendenti, liberando tempo prezioso e riducendo lo stress.
Il diritto alla disconnessione, per la tua pace mentale. La Francia è all’avanguardia nella tutela del tempo libero. Qui, non rispondere a e-mail o chiamate fuori orario è un diritto. Alcune aziende vanno oltre, sponsorizzando weekend di ‘digital detox’ per una vera rinfrescata mentale.
Congedo per appuntamenti romantici (love leave). Alcune aziende thailandesi concedono giorni di ferie extra per permettere ai dipendenti single di coltivare nuove relazioni.
Bonus per i ciclisti, sostenibilità su due ruote in Germania. Molte aziende tedesche premiano chi va al lavoro in bicicletta con bonus mensili o rimborsi chilometrici. Un incentivo perfetto per l’ambiente e la salute.
Pawternity leave, un amore a quattro zampe riconosciuto. Gli Stati Uniti dimostrano un cuore grande per gli animali. Alcune aziende offrono giorni liberi retribuiti per l’adozione o la cura di un nuovo animale domestico, inclusi benefit veterinari e assicurazione.
Budget home office e bici zziendale, l’ergonomia a casa e fuori. Oltre alla bici in leasing, nei Paesi Bassi è comune ricevere un rimborso di centinaia di euro per arredare ergonomicamente la postazione di lavoro casalinga. Un approccio olistico al comfort e alla produttività.
Auto aziendale e fuel card, libertà su ruote. In Belgio, molte aziende offrono auto aziendali complete di spese carburante, utilizzabili anche per scopi personali. Un benefit che regala libertà e alleggerisce il portafoglio.
La sauna aziendale, relax inclusivo. La Finlandia integra la cultura del benessere direttamente in ufficio. Molte sedi aziendali dispongono di una sauna per i dipendenti, considerata parte integrante della filosofia aziendale per il relax e la socializzazione.
Copertura babysitter e vera parità genitoriale. La Danimarca eccelle nel supporto familiare, offrendo un aiuto economico per la cura dei figli e congedi parentali bilanciati e realmente utilizzati da entrambi i genitori. Un modello di work-life balance per tutti.

“I benefit? Un investimento nel benessere dei dipendenti”

“Questi benefit non sono solo espressione di generosità aziendale, ma veri e propri investimenti nel benessere dei dipendenti”, afferma Andrea Guffanti, general manager di Coverflex. “Riconosciamo che una vita equilibrata e soddisfacente si traduce in maggiore impegno, lealtà e produttività. Le aziende che abbracciano queste innovazioni non solo attraggono i migliori talenti, ma costruiscono anche una cultura d’impresa all’avanguardia, dove il lavoro si integra armoniosamente con la vita personale”.

Il benefit aziendale riveste un ruolo cruciale nel concetto di welfare, non essendo più un’aggiunta alla retribuzione, ma leva strategica per il benessere dei dipendenti e la performance aziendale. Una ricerca McKinsey rileva che investire nella salute dei dipendenti potrebbe generare un valore economico globale fino a 11.700 miliardi di dollari, derivante principalmente dal miglioramento della produttività e dalla riduzione dell’assenteismo. Inoltre, i benefit aziendali, come l’assistenza sanitaria integrativa, i servizi per la conciliazione vita-lavoro (es. asili nido, maggiordomo aziendale), i programmi di formazione aumentano il potere d’acquisto dei dipendenti e migliorano la loro qualità di vita.

L’articolo Dal pisolino in ufficio al congedo romantico: i 10 benefit aziendali più insoliti che migliorano la vita dei dipendenti è tratto da Forbes Italia.