Articolo tratto dal numero di maggio 2024 di Forbes Small Giants. Abbonati!
Diffondere la cultura e il valore dell’innovazione come motore dello sviluppo di un territorio imprenditoriale che vuole crescere in modo efficiente e sostenibile. È questa la missione che si è posta Romagna Tech, società consortile senza scopo di lucro accreditata dalla Regione Emilia Romagna, nell’ambito della Rete Alta Tecnologia sia come laboratorio di ricerca industriale e trasferimento tecnologico, sia come centro per l’innovazione. Una realtà che opera prevalentemente sul territorio romagnolo, grazie a un network consolidato e a una compagine societaria che unisce enti locali, associazioni di categoria, fondazioni bancarie e imprese.
Un motore dell’innovazione territoriale e delle soluzioni tecnologiche su misura
Nel dna di Romagna Tech c’è l’obiettivo di promuovere, accelerare e generare processi di innovazione tecnologica. In qualità di centro per l’innovazione, la sua mission è favorire lo sviluppo delle imprese e del territorio, stimolando lo scambio di idee, il trasferimento tecnologico, il network, ponendosi come punto di incontro tra istituzioni, imprenditoria e ricerca. L’azione di Romagna Tech si innesta su varie aree di attività come incubazione e accelerazione di startup innovative, realizzazione di scouting e scenari tecnologici, analisi competitiva, approfondimenti tecnici, marketing territoriale e dell’innovazione, networking e fundraising per l’innovazione.
Il laboratorio di ricerca invece progetta e realizza soluzioni tecnologiche per stimolare la competitività e la crescita delle imprese, sia su commesse dirette da parte di privati, sia nell’ambito di progetti di ricerca e innovazione cofinanziati a livello regionale, nazionale ed europeo. L’elemento distintivo di Romagna Tech è la capacità di sviluppare soluzioni altamente customizzate, che consentono di realizzare ogni volta progetti unici. Questa trasversalità la porta ad essere socia di tutti i cluster regionali.
Romagna Tech guida le startup dalla nascita all’innovazione tecnologica
Per quanto riguarda il mondo delle startup, Romagna Tech accompagna chi vuole fare impresa innovativa in un percorso articolato che ha la sua origine nella definizione del modello di business e verifica della sostenibilità del progetto imprenditoriale, e prosegue nel tempo fino all’accompagnamento dell’impresa ad una fase di maturità. Un processo di crescita che passa anche attraverso due incubatori attualmente in gestione, il Torricelli a Faenza e U-Start a Lugo, promossi rispettivamente dal Comune di Faenza e dall’Unione dei comuni della Bassa Romagna. Ma oltre alle startup insediate negli incubatori, accompagna anche molte altre nuove realtà imprenditoriali in modo virtuale, erogando servizi on demand che possono rivelarsi preziosi nella fase di elaborazione dei progetti. L’integrazione con l’area destinata al laboratorio permette poi di offrire alle startup anche servizi tecnologici specializzati negli ambiti di competenza, per accelerare lo sviluppo dell’impresa.
“Romagna Tech è un catalizzatore fondamentale per l’innovazione del territorio, principalmente romagnolo, in grado di supportare le imprese nella ricerca applicata, nel trasferimento tecnologico e nell’accesso ai finanziamenti, con particolare attenzione a settori strategici legati al modello Industria 5.0”, afferma il presidente Enrico Sangiorgi. “Su questo fronte, siamo impegnati nello sviluppo di servizi per la progettazione e la prototipazione rapida, applicando principi di design circolare e nuove tecnologie come l’additive manufacturing e l’uso di materiali innovativi per ridurre l’impatto energetico. Il nostro obiettivo è accompagnare le imprese nell’adozione di processi innovativi, mettendo a disposizione infrastrutture, servizi e un network integrato di competenze tra ricerca, imprese e istituzioni. Il nostro lavoro deve sempre bilanciare le visioni più innovative e di frontiera con le esigenze pratiche e immediate delle imprese”.
Anche piattaforme IoT low-cost per le Pmi, tra prototipazione, sperimentazione e Industria 4.0
Tra i progetti seguiti da Romagna Tech c’è anche una piattaforma a basso impatto economico pensata per le Pmi. Una soluzione per quelle imprese di piccole e medie dimensioni che, a fronte di un panorama delle piattaforme Industria 4.0 in continua evoluzione che presenta uno scenario estremamente variegato e potenzialmente complesso, non possiedono internamente competenze tecniche in grado di supportarle nella valutazione e nella scelta. Il percorso di analisi e implementazione della piattaforma open source di IoT ha portato alla realizzazione di un prototipo operativo, connesso alle macchine installate presso alcuni clienti, aderenti a un progetto pilota aziendale di sperimentazione e validazione delle analisi e dei servizi definiti nel corso del percorso di progettazione. I feedback raccolti in questa fase permetteranno di raffinare le elaborazioni per mettere a punto i servizi erogati e passare a una fase di industrializzazione del prodotto.
L’articolo Dal laboratorio al mercato: come Romagna Tech guida l’innovazione territoriale accelerando imprese e startup è tratto da Forbes Italia.