Contenuto tratto dal numero di maggio 2025 di Forbes Italia. Abbonati!
Per chi vuole esplorare le tendenze del buon design, cioè quello pensato per migliorare la vita di chi lo utilizza, DesignWanted è ormai un punto di riferimento. Fondato nel 2015 da Patrick Abbattista – un marketer appassionato di design, come si definisce –, ha saputo affermarsi come piattaforma web e social seguita da oltre un milione di persone in tutto il mondo.
La nascita di DesignWanted
Un progetto dal respiro internazionale che ha portato una piccola rivoluzione nell’editoria – una testata italiana interamente in inglese che nasce dal successo social – e che oggi rappresenta una voce influente sulle innovazioni nel design. E pensare che a farla nascere è stato un outsider del settore: formazione in marketing e management, a spingere Abbattista verso il mondo del design è stato l’incontro fortuito, dopo 20 anni, con un amico d’infanzia, diventato nel frattempo designer, con cui ha collaborato tra il 2009 e il 2015, fino a decidere di creare un progetto personale.
“DesignWanted è scaturito dal mio interesse per quel design che intreccia creatività e pragmatismo, con un progetto ben pensato alle spalle, capace di fornire soluzioni nuove”, spiega Abbattista. “E poi c’era la volontà di dare visibilità ai designer che realizzano ottimi prodotti, ma che magari non sanno come comunicarli”. Inizialmente concepito come pagina Instagram, DesignWanted è evoluto in una società nel 2018, fino a diventare testata giornalistica nel 2020.
“Oggi ha una community di 1,4 milioni di persone, con una reach media mensile sui social di circa sei milioni di contatti”, prosegue Abbattista. Un percorso che, però, non ha risparmiato sfide. “All’inizio non è stato facile ottenere la fiducia dei brand, specie perché eravamo apparsi dal nulla. Oggi, però, collaboriamo con grandi aziende del design che ci riconoscono come testata che individua progetti autentici e di valore e li racconta in modo informato, ma accessibile”.
A espandere gli orizzonti di DesignWanted sono anche iniziative che coniugano il mondo fisico e digitale, come la serie di video interviste Behind, lanciata a settembre 2024, dedicata al dietro le quinte degli studi di design e architettura, e progetti espositivi come Enhance, un format nato su ispirazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, che allo scorso Fuorisalone ha presentato dieci prodotti a impatto sociale. “Quest’anno la mostra Enhance – Back to Materials è stata dedicata alle sperimentazioni nel campo dei materiali. Il design deve avere un impatto positivo trasversale. Per questo diamo voce ai designer e ai brand impegnati a fornire soluzioni innovative su questo fronte”.
L’articolo Così il progetto editoriale di Patrick Abbattista è riuscito ad affermarsi nel design internazionale è tratto da Forbes Italia.