14 Agosto 2025

Con impianti modulari, sensori intelligenti e materiali avanzati, Pegaso Industries vuole rivoluzionare il comparto plastico

Contenuto tratto dal numero di agosto 2025 di Forbes Italia. Abbonati!

Rendere sostenibile la produzione di plastica, nell’ottica dell’economia circolare. È l’impegno assunto da Pegaso Industries, diventato il principio di una visione aziendale che guarda al futuro. Nel 2024 il gruppo, che ha sede in provincia di Padova, ha operato una rivoluzione mirata alla promozione di una plastica più sostenibile. Un cambiamento che parte dall’innovazione tecnologica e si diffonde in ogni fase della produzione, dalla progettazione alla gestione dei rifiuti, per ridurre l’impatto ambientale del settore, supportando le aziende clienti e i partner in un processo di transizione verso un’economia circolare.

“Per noi la sostenibilità non è un traguardo, ma un processo continuo che coinvolge tutta la filiera, dal design delle macchine al fine vita del prodotto”, spiega Alberto Piva, head of business development di Pegaso Industries.

Pegaso vuole ottimizzare l’uso delle risorse e ridurre l’impronta ecologica attraverso la proposta di soluzioni per recuperare, trasformare e riutilizzare una percentuale sempre crescente dei materiali plastici, evitando che vengano immessi nelle discariche per diventare nuovo valore, risorsa riutilizzabile, e contribuendo non solo a ridurre il volume dei rifiuti, ma anche a conservare preziose risorse naturali sempre più scarse. Il processo non riguarda solo la quantità, ma anche la qualità del materiale riciclato, che deve essere all’altezza delle esigenze produttive moderne, garantendo prestazioni ottimali senza compromessi.

La strategia di Pegaso Industries va però oltre. Attraverso la ricerca e l’investimento in tecnologia, guarda ai nuovi materiali plastici ecocompatibili, come le bioplastiche e i polimeri riciclati. Materiali che rappresentano una delle frontiere più promettenti della sostenibilità nel settore plastico, ma comportano anche difficoltà tecniche. Servono specifici macchinari progettati per rispondere a queste esigenze e garantire il prodotto finale, per farlo rientrare nel circuito produttivo e dare un contributo alla salvaguardia dell’ambiente. “L’adozione di plastiche sostenibili”, secondo Piva, “è cruciale non solo per ridurre l’impatto ambientale del settore, ma anche per abbattere le emissioni di CO2 e l’inquinamento atmosferico, due delle sfide più urgenti a livello globale”.

Nel contesto di queste innovazioni, la durabilità e la riciclabilità degli impianti di produzione sono essenziali. Oggi i macchinari di Pegaso sono progettati per avere un’efficienza ben oltre i 15 anni, garantendo che possano essere riutilizzati, aggiornati o riparati con interventi di retrofit. Questo approccio, che implica una progettazione modulare e smontabile, riduce drasticamente la necessità di sostituire interi impianti, abbattendo i costi operativi e limitando i rifiuti industriali. In aggiunta, l’adozione di soluzioni di manutenzione predittiva, grazie all’uso di sensori avanzati, consente di monitorare continuamente lo stato di salute degli impianti, ottimizzando i consumi energetici e prevenendo guasti che potrebbero causare interruzioni nella produzione.

Pegaso Industries ha allargato l’attenzione alla sostenibilità all’intera filiera produttiva, coinvolgendo clienti, partner e istituzioni, nell’ottica di una collaborazione orientata a un futuro circolare, e adottando sia pratiche di approvvigionamento responsabile che l’utilizzo di materiali riciclati, rinnovabili o a basso impatto ambientale. Sono stati attivati progetti di ricerca, studi e iniziative di sensibilizzazione, lavorando a contatto con università, associazioni di settore e istituzioni per sviluppare soluzioni sempre più innovative e sostenibili. E già oggi oltre l’80% dei materiali impiegati nei prodotti può essere riciclato una volta giunti alla fine della loro vita utile.

Testimonianza di questo impegno è un portafoglio di oltre 130 brevetti, frutto della capacità di innovare e proteggere le proprie soluzioni sul piano della proprietà intellettuale, aspetto cruciale per consolidare il proprio vantaggio competitivo a livello internazionale. L’azienda investe circa il 4% del fatturato annuale in ricerca e sviluppo, un impegno che le consente di rispondere tempestivamente alle nuove esigenze del mercato e di offrire soluzioni sempre più sofisticate e su misura.

La struttura organizzativa di Pegaso prevede un ufficio r&d centralizzato, che coordina le attività a livello globale e collabora strettamente con le filiali, che, pur non ospitando veri dipartimenti di ricerca, sono parte integrante del processo di innovazione. Il modello permette di mantenere un controllo sulla qualità e sull’evoluzione delle soluzioni, garantendo che siano scalabili e facilmente adattabili ai diversi mercati di riferimento.

Per Piva, “il futuro della plastica è circolare, e Pegaso Industries è pronta a essere al fianco di chi vuole costruirlo”. Nell’ottica di una crescita responsabile.

L’articolo Con impianti modulari, sensori intelligenti e materiali avanzati, Pegaso Industries vuole rivoluzionare il comparto plastico è tratto da Forbes Italia.