12 Dicembre 2024

Come la startup di due ragazze italiane vuole unire artigianato e intelligenza artificiale

Unire artigianato e intelligenza artificiale per dare voce alle eccellenze italiane: questa è la missione di Mestiere, la startup fondata da Elisa Cadamuro e Clara Viale. Mestiere è una piattaforma di project management che utilizza un modello avanzato di intelligenza artificiale per facilitare la co-creazione di prodotti su misura tra artigiani italiani e designer o architetti statunitensi. La piattaforma elimina le barriere di progettazione, logistica e lingua, offrendo un’esperienza che valorizza il made in Italy e ne amplifica la portata globale.

“Il nostro approccio rappresenta un contributo significativo all’innovazione e alla valorizzazione dell’artigianato italiano nel mercato di lusso americano, il più grande al mondo”, spiegano le giovani fondatrici, che vivono e lavorano a New York. Cresciuta a Seregno, in Brianza, Elisa ha sempre respirato la tradizione dell’artigianato italiano nell’azienda di famiglia. Dopo la laurea in economia per moda e design all’Università Bocconi, ha intrapreso un percorso internazionale nel retail di lusso. Dopo altre esperienze accademiche, ha lavorato a tempo pieno come retail development manager di Valentino, dove ha gestito 42 boutique in Nord America.

Il legame tra Mestiere e la Brianza

È in questo periodo che è nata Mestiere, inizialmente per esportare i prodotti artigianali dell’azienda di famiglia negli Stati Uniti. Avendo intuito la grande difficoltà per i designer americani di raggiungere prodotti personalizzati di lusso italiani e l’importanza dell’IA come soluzione, al momento dell’incontro con Viale è scoccata la scintilla. La cofondatrice, con quasi dieci anni di esperienza nella finanza e nel settore del lusso, ha lavorato nei mercati globali in una banca d’investimento, focalizzandosi su mercati privati, finanziamento del debito e raccolta di capitali istituzionali. Si è laureata alla New York University Stern con specializzazioni in finanza, real estate, leadership e change management e ha poi ottenuto altri successi in ambito accademico.

Mestiere ha già collaborato con oltre dieci aziende mobiliere della Brianza, promuovendo la tradizione artigianale italiana nei mercati americani. La startup è stata selezionata da acceleratori come Antler, con un tasso di accettazione del 2%, e Max Stenbeck Venture Equity della Nyu. Inoltre ha stretto una partnership strategica con Confartigianato Monza e Brianza, rafforzando il legame con il territorio.

L’articolo Come la startup di due ragazze italiane vuole unire artigianato e intelligenza artificiale è tratto da Forbes Italia.