Contenuto tratto dal numero di agosto 2025 di Forbes Italia. Abbonati!
In un’epoca in cui il retail sta ridefinendo i propri confini, tra evoluzione tecnologica, mutamenti nei comportamenti dei consumatori e nuove sfide globali, anche il mondo dello sportswear sta vivendo una trasformazione profonda. A trainare questo cambiamento sono da un lato la crescente attenzione al benessere e a uno stile di vita attivo, dall’altro la necessità, per i brand e i retailer, di offrire esperienze sempre più personalizzate, fluide e coerenti tra canali fisici e digitali. In questo scenario Cisalfa Group si sta affermando come uno dei protagonisti della nuova geografia europea dello sport retail.
Con oltre 250 punti vendita e più di 5.800 collaboratori tra Italia e Germania, il gruppo ha consolidato negli ultimi anni una posizione di leadership nel mercato italiano e ha avviato un percorso di espansione internazionale ambizioso, basato su strategia multicanale, investimenti in innovazione e un’attenta politica di acquisizioni. A confermare la traiettoria positiva ci sono i numeri più recenti: nel 2024, i ricavi consolidati hanno superato per la prima volta il miliardo di euro, con un ebitda di circa 105 milioni, segnando una crescita costante e sostenuta nel quinquennio.
“Il superamento del miliardo di euro di fatturato rappresenta un traguardo importante che premia il lavoro di squadra, la visione strategica e la capacità di adattamento in un contesto competitivo e macroeconomico complesso”, spiega Boris Zanoletti, general manager del gruppo. “Il nostro obiettivo è coniugare crescita sostenibile e solidità finanziaria, mantenendo un approccio disciplinato agli investimenti e puntando su leve strategiche come l’internazionalizzazione, la digitalizzazione e la valorizzazione del brand”.
Fondata in Italia, Cisalfa si posiziona tra i primi dieci operatori europei nel segmento dello sport retail, grazie a una crescita che ha combinato sviluppo organico e operazioni di m&a. Tra le acquisizioni più significative degli ultimi anni spiccano quelle di Sport Voswinkel e SportScheck, due insegne storiche del mercato tedesco, rilevate rispettivamente nel 2023 e 2024.
“Oggi queste realtà rappresentano circa il 30% dei ricavi complessivi del gruppo”, sottolinea Zanoletti. “Con oltre 75 store distribuiti in 12 länder, abbiamo consolidato una posizione strategica in uno dei mercati più maturi e competitivi d’Europa, aprendo una nuova fase della nostra espansione”. Una scelta che non solo ha rafforzato la presenza del gruppo oltreconfine, ma ha anche accelerato la crescita complessiva, permettendogli di posizionarsi come un hub di riferimento per il retail sportivo europeo.
Nel mercato domestico, il gruppo ha mantenuto una posizione di leadership, confermata da un’elevata riconoscibilità del brand, da una rete capillare di punti vendita e da un’offerta che combina i migliori marchi internazionali con prodotti accessibili. “Il nostro posizionamento si fonda su un equilibrio attento tra qualità e accessibilità. L’offerta si articola in brand simbolo di performance e innovazione e soluzioni più accessibili, pensate per chi si avvicina allo sport o desidera adottare uno stile di vita attivo”.
In un contesto di pressioni inflazionistiche, volatilità geopolitica e calo del potere d’acquisto, la capacità di rispondere in modo mirato alle esigenze del consumatore si è rivelata fondamentale. “I clienti sono più attenti, selettivi e consapevoli. La differenziazione dell’offerta, unita a un’esperienza omnicanale fluida, è la chiave per intercettare i nuovi comportamenti di acquisto”. Da qui è nato l’impegno del gruppo sul fronte dell’innovazione tecnologica e della trasformazione digitale. “Abbiamo accelerato gli investimenti per integrare sempre più l’esperienza online e offline, potenziando le nostre piattaforme e rendendo i processi logistici più reattivi ed efficienti”, spiega Zanoletti. “L’obiettivo è costruire un ecosistema omnicanale che accompagni il cliente in ogni fase del customer journey, con coerenza e semplicità”.
La strategia omnicanale si traduce anche in nuove aperture e nella ristrutturazione dei punti vendita esistenti, concepiti come spazi esperienziali in grado di valorizzare il prodotto, favorire la consulenza e rafforzare la relazione con il cliente. Un approccio che risponde alla crescente ibridazione tra fisico e digitale, dove lo store diventa non solo luogo di vendita, ma anche di relazione e ispirazione.
Accanto alla dimensione economica e tecnologica, Cisalfa Group continua a rafforzare il proprio impegno sociale, promuovendo lo sport come strumento di benessere, inclusione e crescita personale. Un esempio concreto è rappresentato dalla ricerca Sport come benessere: fra il dire e il fare, realizzata con Community Research & Analysis, che ha analizzato le abitudini sportive degli italiani e le barriere che ostacolano un accesso più ampio e inclusivo all’attività fisica.
“I risultati evidenziano una richiesta forte di maggiore accessibilità, più spazi pubblici attrezzati, costi contenuti e una maggiore attenzione all’educazione fisica nelle scuole”, continua Zanoletti. “Oltre il 75% degli intervistati ritiene che l’educazione fisica sia trascurata nel nostro sistema scolastico”. Per rispondere a questa esigenza, il gruppo ha promosso, in collaborazione con Educazione Digitale, un progetto formativo rivolto agli studenti delle scuole superiori, che ha coinvolto i ragazzi in attività di analisi e riflessione sul rapporto tra sport, benessere e stili di vita sani.
“Vogliamo contribuire alla creazione di un modello virtuoso che connetta sport, salute e coesione sociale, partendo proprio dai più giovani”, aggiunge Zanoletti. “Per noi lo sport non è solo business, ma anche cultura, educazione e cittadinanza attiva”. Guardando al futuro, la visione del gruppo si articola su due assi principali: valorizzazione del portafoglio multibrand e sviluppo di sinergie trasversali. “Operiamo con quattro insegne distinte nei vari mercati, ciascuna con un’identità precisa, ma condividiamo strategie comuni su temi come le private label e i brand in licenza esclusiva”. Questo approccio permette al gruppo di rispondere alle specificità locali, mantenendo coerenza, qualità e controllo lungo la catena del valore.
L’articolo Cisalfa supera il miliardo: la strategia che sta cambiando lo sport retail europeo è tratto da Forbes Italia.