9 Settembre 2025

Chi sono i 400 più ricchi d’America: Elon Musk in testa, Bill Gates fuori dalla top 10 dopo 34 anni

I miliardari americani non sono mai stati così ricchi. Nonostante i dazi e l’inflazione, il totale dei patrimoni dei membri della Forbes 400, la lista annuale degli statunitensi più ricchi, è di 6.600 miliardi di dollari: 1.200 miliardi in più rispetto a un anno fa. La fortuna necessaria per entrare è più che raddoppiata negli ultimi dieci anni: da 1,7 a 3,8 miliardi (nel 2024 era 3,3 miliardi).

Un podio da record

In cima alla classifica, per il quarto anno consecutivo, c’è Elon Musk. L’amministratore delegato di Tesla infrange un record: con i suoi 428 miliardi di dollari di patrimonio, è la prima persona nella storia della Forbes 400, nata nel 1982, a superare i 400 miliardi. Rispetto all’anno scorso, la sua fortuna è cresciuta di 184 miliardi, grazie all’ascesa del titolo di Tesla (+56%) e all’aumento delle valutazioni delle startup SpaceX e xAI.

Alle sue spalle, di nuovo secondo della lista dopo 25 anni, c’è il cofondatore di Oracle Larry Ellison, con 276 miliardi di dollari. Una cifra che lo scorso anno lo avrebbe portato in testa alla classifica, ma che quest’anno lo lascia a 152 miliardi dalla vetta. Anche per Ellison gli ultimi 12 mesi sono stati eccezionali: il suo patrimonio è aumentato di 101 miliardi di dollari, grazie all’incremento del 60% del titolo di Oracle.

Il podio è completato da Mark Zuckerberg, con 253 miliardi. Nel suo caso l’incremento è di 72 miliardi, grazie al +42% delle azioni di Meta.

I numeri della Forbes 400

La netta maggioranza della lista è più ricca di un anno fa. Solo 89 miliardari hanno visto i loro patrimoni diminuire o rimanere costanti. Tra loro c’è Bill Gates, che esce dalle prime dieci posizioni dopo 34 anni ed è 13esimo, con 107 miliardi. La sua discesa è dovuta soprattutto al trasferimento di una grossa fetta della sua ricchezza all’ex moglie, Melinda French Gates (33esima con 29 miliardi), e alle massicce donazioni in beneficenza.

Sono addirittura 15 le persone con un patrimonio di oltre 100 miliardi di dollari, tre in più di un anno fa. Tutti coloro che erano oltre nel 2024 si sono confermati nel 2025, e a loro si sono aggiunti i fratelli Alice, Rob e Jim Walton, figli del cofondatore di Walmart Sam Walton. Alice (106 miliardi) è la prima donna oltre i 100 miliardi nella Forbes 400 e rimane la donna più ricca degli Stati Uniti.

La lista è in larga parte maschile, più ancora dello scorso anno: le donne sono 62, cinque in meno del 2024. Nessuna donna è entrata in classifica, mentre tre sono morte e due sono uscite dalle prime 400 posizioni.

Cresce la quota di miliardari self-made: dal 67% del 2024 al 71% di quest’anno. Merito anche dei 14 nuovi ingressi, tra cui nemmeno uno ha ereditato la sua fortuna. Il più ricco di loro è Edwin Chen, che possiede il 75% dell’azienda di intelligenza artificiale Surge AI e ha un patrimonio di 18 miliardi di dollari. Con i suoi 37 anni, è il più giovane membro della classifica e uno dei quattro con meno di 40 anni. Tra coloro che sono rientrati in lista dopo averne già fatto parte in passato ed esserne rimasti fuori nel 2024, ci sono i gemelli Winklevoss, noti per la diatriba con Mark Zuckerberg sulla creazione di Facebook e diventati miliardari grazie alle criptovalute.

La top 10

Di seguito la classifica dei dieci miliardari più ricchi degli Stati Uniti. Tutte le cifre sono espresse in dollari e sono state calcolate il 1 settembre. La lista completa è disponibile a questo link.

1 | Elon Musk
Patrimonio: 428 miliardi

2 | Larry Ellison
Patrimonio: 276 miliardi

3 | Mark Zuckerberg
Patrimonio: 253 miliardi

4 | Jeff Bezos
Patrimonio: 241 miliardi

5 | Larry Page
Patrimonio: 179 miliardi

6 | Sergey Brin
Patrimonio: 166 miliardi

7 | Steve Ballmer
Patrimonio: 153 miliardi

8 | Jensen Huang
Patrimonio: 151 miliardi

9 | Warren Buffett
Patrimonio: 150 miliardi

10 | Michael Dell
Patrimonio: 129 miliardi

L’articolo Chi sono i 400 più ricchi d’America: Elon Musk in testa, Bill Gates fuori dalla top 10 dopo 34 anni è tratto da Forbes Italia.