Sarà il manager napoletano Antonio Filosa, 52 anni, il nuovo amministratore delegato di Stellantis. Filosa ha alle spalle oltre 25 anni di carriera nel settore automobilistico, a partire da quando entrò in Fiat nel 1999. Assumerà la carica il 23 giugno e succederà a Carlos Tavares, che si era dimesso a dicembre.
La società ha fatto sapere che nei prossimi giorni terrà un’assemblea straordinaria degli azionisti per eleggere Filosa nel cda come amministratore esecutivo. Nel frattempo il cda gli ha conferito i poteri di chief executive officer a partire dal 23 giugno. Fino ad allora John Elkann continuerà a svolgere il ruolo di executive chairman. In quella data Filosa comunicherà anche il nuovo team dirigenziale.
“La profonda conoscenza che Antonio ha della nostra azienda — comprese le persone che considera il nostro punto di forza — e del nostro settore, gli consentono di essere perfettamente preparato per il ruolo di chief executive officer in questa nuova e cruciale fase di sviluppo di Stellantis”, ha detto Elkann. “Ho lavorato a stretto contatto con Antonio negli ultimi sei mesi, durante i quali le sue responsabilità sono aumentate e la sua leadership, che ha guidato sia il Nord che il Sud America in un momento di sfida senza precedenti, ha confermato le sue eccellenti qualità. Insieme a tutto il consiglio di amministrazione, non vedo l’ora di lavorare con lui”.
Chi è Antonio Filosa
Filosa ha una lunga esperienza in Nord e Sud America. Nel 2018 è stato nominato chief operating officer di Fiat Chrysler Automobiles (Fca) nell’America Latina, poi, con la fusione tra Fca e Psa, ha ricoperto la stessa carica per Stellantis. In questo ruolo ha gestito, tra l’altro, la creazione dello stabilimento di Pernambuco, uno dei maggiori poli automobilistici del Sud America, e il lancio del marchio Jeep in Brasile, che è diventato il principale del brand al di fuori degli Stati Uniti.
A novembre 2023 è diventato amministratore delegato di Jeep, a ottobre 2024 chief operating officer per le Americhe di Stellantis. A febbraio 2025 è stato nominato anche chief quality officer.
Il profilo di Filosa dunque è molto diverso da quello di Tavares. Il manager portoghese, ceo dal 2021, veniva da oltre 30 anni nel gruppo Renault (in parte in Renault, in parte in Nissan) e poi da sette anni come ceo di Psa.
La nomina – stabilita da un comitato speciale del consiglio guidato da Elkann – non è sorprendente: da mesi Filosa era considerato uno dei favoriti assieme al francese Maxime Picat, responsabile degli acquisti e della catena di approvvigionamento del gruppo.
“Abbiam i brand migliori della storia dell’automobile”
“È per me un grande onore essere nominato ceo di questa fantastica azienda”, ha dichiarato Filosa. “Sono grato al nostro chairman, John Elkann, e ai membri del nostro consiglio di amministrazione per la loro leadership, in particolare in questi ultimi mesi, e per la fiducia che hanno riposto in me per guidare la nostra azienda in un momento così importante per il nostro settore. Sono sempre stato ispirato dall’immenso talento, dalla passione e dall’impegno delle nostre persone e dalla professionalità con cui i nostri team ci permettono di raggiungere l’eccellenza. Abbiamo i brand migliori e più iconici della storia dell’automobile e una tradizione di innovazione lunga oltre 100 anni. Questa storia, unita al nostro impegno nel fornire ai nostri clienti i prodotti e i servizi che amano, è la chiave del nostro successo”.
Le sfide
Filosa dovrà guidare Stellantis in un momento molto delicato, tra la contrazione del mercato dell’auto europeo, l’incertezza dovuta ai dazi di Donald Trump e i dati in calo del gruppo. Nel 2024 i ricavi (156,9 miliardi di euro) sono diminuiti del 17% rispetto all’anno precedente, gli utili (5,5 miliardi) addirittura del 70%.
Secondo alcuni, la nomina di Filosa potrebbe rimettere in equilibrio l’anima italiana e quella francese del gruppo, dopo che la seconda, a detta di molti, era diventata preponderante negli ultimi anni. Anche il governo italiano ha accusato Stellantis di non investire abbastanza in Italia e di non avere mantenuto le promesse sui livelli di produzione. Nel 2024, quando Stellantis ha addirittura chiuso a lungo lo stabilimento di Mirafiori (Torino), la produzione nel nostro Paese è calata del 36,5% ed è scesa sotto il mezzo milione di veicoli. Nel primo trimestre è diminuita ancora del 42,5% e ha fatto segnare il dato più basso dal 1956.
L’articolo Chi è Antonio Filosa, il nuovo amministratore delegato di Stellantis è tratto da Forbes Italia.