Lo sport come motore economico, culturale e sociale. In Italia vale quasi l’1,5% del Pil, ma il suo impatto va ben oltre i numeri: riguarda le imprese, i territori, le comunità. Nella seconda edizione di Forbes Sport & Innovation, – condotto dal managing editor di Forbes Italia Daniel Settembre -, si è parlato di questa industria strategica che può trainare innovazione, turismo, sostenibilità e inclusione. Un ecosistema che evolve, tra business, valori e grandi eventi. Perché lo sport, quando funziona, fa bene non solo allo spettacolo, ma al sistema Paese.
Nel primo panel, dopo i saluti iniziali dell’amministratore delegato di Bfc media Italia Nicola Formichella, si è discusso del futuro del calcio italiano con i protagonista del settore: Michele Ciccarese, direttore markerting e commerciale di Lega Serie A, Giorgio Ricci, chief revenue officer di FC Internazionale, Nicola Boscaro, sponsorship sales director di Ac Milan e Andrea Berna, direttore commerciale di Banca Ifis; nel secondo panel dello sport che crea valore per imprese e territori con Davide Tomaselli, cfo di Metro 5; Boris Zanoletti, direttore generale di Cisalfa; Pietro Colturi, country manager di Burton snowboard e ceo di B-Factory; Filippo Magnini, ex nuotatore e campione del mondo.
Nell’ultimo panel è stato approfondito l’ormai imminente appuntamento con le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 con uno studio di Banca Ifis presentato da Carmelo Carbotti, responsabile Ufficio Studi di Banca Ifis e commentato poi dagli ospiti Federica Picchi, sottosegretario con delega Sport e Giovani della Lombardia, Emilio Pozzi, ad di On Location Italia, Andrea Monti, direttore comunicazione di Fondazione Milano Cortina, Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore.
L’articolo Calcio, business e Milano-Cortina: le immagini della seconda edizione di Forbes Sport & Innovation è tratto da Forbes Italia.