Le azioni di Bullish, la piattaforma di scambio di criptovalute sostenuta dal miliardario Peter Thiel, sono più che raddoppiate rispetto al prezzo di collocamento iniziale, dopo che la società ha raccolto oltre 1 miliardo di dollari, diventando l’ultima matricola di Wall Street a ottenere un successo immediato.

I fatti chiave

Bullish, che aveva fissato il prezzo di Ipo a 37 dollari per azione, ha aperto le contrattazioni a 90 dollari, raggiungendo un picco di circa 118 prima di ridimensionarsi intorno agli 85 verso le 14:35 (ora della costa orientale statunitense).
L’Ipo di Bullish è stata prezzata nella prima mattinata di mercoledì a 37 dollari, al di sopra della forchetta prevista di 32-33 dollari, e superiore anche alla stima iniziale della settimana precedente, compresa tra 28 e 31 dollari.
Bullish, società madre del media specializzato in criptovalute CoinDesk, ha raccolto 1,1 miliardi di dollari con un’Ipo che ha attribuito alla società una valutazione di circa 5,4 miliardi di dollari. Tuttavia, la capitalizzazione di mercato è rapidamente salita a oltre 13 miliardi subito dopo l’inizio delle contrattazioni e ha superato i 17 miliardi al massimo della giornata.
La Borsa di New York ha sospeso più volte le contrattazioni delle azioni Bullish – quotate con il ticker Blsh – a causa di brevi fasi di forte volatilità, con interruzioni registrate alle 13:02, alle 13:12 e alle 13:18.

Chi sono i principali azionisti di Bullish

Brendan Blumer, cofondatore di Bullish e ceo della società tecnologica Block.one, secondo i documenti depositati alla Securities and Exchange Commission (Sec, la Consob americana) dovrebbe detenere circa il 30,1% delle azioni dopo l’Ipo. L’amministratore delegato di Bullish, Thomas Farley, possiede circa il 3,8% delle azioni, mentre il direttore finanziario, David Bonanno, ha una quota dell’1,4%. Il membro del consiglio di amministrazione Kokuei Yuan dovrebbe il 26,7% delle azioni. Le società di investimento BlackRock e Ark Investment Management hanno espresso interesse ad acquistare fino a 200 milioni di dollari in azioni al prezzo di Ipo, secondo un documento depositato alla Sec.

Una curiosità

Bullish è l’ultima di una serie di società che hanno registrato successi dopo la quotazione in Borsa negli ultimi mesi. La società di cloud computing basata su intelligenza artificiale CoreWeave è sbarcata sul mercato a marzo e da allora le sue azioni sono salite del 210%. L’emittente di stablecoin Circle ha più che raddoppiato il prezzo di Ipo a giugno, ha toccato i 103,75 dollari e ha reso miliardario il ceo e cofondatore, Jeremy Allaire. Il mese scorso il valore delle azioni di Figma è aumentato di oltre il 250% dopo una raccolta di 1,2 miliardi di dollari in Ipo, facendo diventare miliardario anche il ceo, Dylan Field.

Il contesto

Bullish è stata lanciata nel 2021 sotto la guida di Farley, ex presidente della Borsa di New York, con il sostegno di Peter Thiel. Secondo i documenti dell’Ipo, il volume complessivo di scambi sulla piattaforma ha superato i 1.250 miliardi di dollari a marzo. La società era inizialmente destinata a quotarsi nel 2022, tramite una fusione da 9 miliardi di dollari con la Spac Far Peak Acquisition Corp., ma il progetto è stato cancellato dopo che le due aziende non sono riuscite a soddisfare i requisiti di registrazione.

Un fatto correlato

Mercoledì il prezzo del bitcoin è salito dell’1,3%, riportando la criptovaluta sopra i 121mila dollari e avvicinandola nuovamente alla soglia dei 122mila. Ethereum, che nell’ultimo mese ha guadagnato il 60%, è aumentato di quasi il 3%, superando i 4.700 dollari, rimanendo così vicino al massimo storico di oltre 4.800, raggiunto a novembre 2021.

L’articolo Bullish vola al debutto in Borsa: +160% per l’exchange di criptovalute sostenuto da Peter Thiel è tratto da Forbes Italia.