12 Settembre 2025

Bari capitale del commercio internazionale: Zurino riunisce l’élite dell’economia italiana per il Forum Italiano dell’Export 2025

Bari, 15 settembre 2025 – L’Italia si interroga sul proprio ruolo nel nuovo scacchiere mondiale e lo fa dal cuore del Mezzogiorno, nella cornice simbolica della Fiera del Levante di Bari, dove si è tenuta l’edizione 2025 del Forum Italiano dell’Export (IEF). Un appuntamento ormai imprescindibile per chi vuole comprendere e anticipare le dinamiche del commercio internazionale, promosso con visione e determinazione da Lorenzo Zurino, imprenditore e presidente del Forum.

L’Italia al centro del nuovo ordine globale

In un’epoca in cui le nuove geografie commerciali ridefiniscono equilibri politici ed economici, il Forum ha rappresentato una piattaforma di dialogo tra istituzioni, imprese e protagonisti del panorama internazionale. Il tema scelto per l’edizione 2025 – “Commercio estero: dazi, paesi target e rischi d’impresa alla luce del nuovo assetto globale” – riflette la complessità del momento attuale e l’urgenza di una strategia sistemica per la proiezione estera del Made in Italy.

Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali di Luciana Di Bisceglie (Presidente della Camera di Commercio di Bari), Gaetano Frulli (Presidente della Nuova Fiera del Levante) e dello stesso Lorenzo Zurino, che ha ribadito il ruolo centrale del Sud Italia come snodo strategico nel commercio euromediterraneo.

Un parterre di eccellenze

Il Centro Congressi della Fiera del Levante ha visto alternarsi sul palco voci autorevoli del mondo economico, politico e accademico. Tra i relatori, Claudia Eccher del Consiglio Superiore della Magistratura, l’onorevole Naike Gruppioni, Riccardo Maria Monti (Presidente di Triboo e CDA ADLER Group), Roberto Costa (Camera di Commercio Italiana in Gran Bretagna), e Gianni Castellaneta, già ambasciatore e oggi Segretario Generale dell’Iniziativa Adriatico Ionica.

Hanno arricchito il dibattito anche figure chiave del mondo imprenditoriale come Francesco Cavallo (Cantine San Marzano), Francesco Tumminello (FINO FOOD SRL), Sebastiano Caffo (Gruppo Caffo 1915), e Gianluca Prosodici (Gruppo Marsiglia – CBC), oltre a esponenti del settore finanziario come Cristiano Carrus (BdM) e Samir Masri (Vanguard Legacy Capital).

La discussione, moderata da Mimmo Mazza, direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno, ha toccato temi sensibili quali l’impatto dei dazi, i mercati emergenti più promettenti e la gestione del rischio d’impresa in uno scenario globale sempre più frammentato.

D’Alema e De Mita: scenari geopolitici a confronto

Il confronto si è ulteriormente acceso nel panel serale, “Il nuovo ordine mondiale: equilibri, assetti internazionali e nuove geografie commerciali”, che ha visto dialogare Massimo D’Alema e Giuseppe De Mita su scenari geopolitici, diplomazia economica e transizione multipolare. Un momento di alta politica che ha offerto spunti di riflessione su come l’Italia possa ritagliarsi un ruolo attivo e propositivo nei nuovi equilibri globali.

Una visione per l’Italia che esporta

Il Forum Italiano dell’Export non è soltanto un evento: è una piattaforma strategica per la crescita del Paese, che guarda all’estero non con timore, ma con ambizione. Sotto la guida di Lorenzo Zurino, si consolida come laboratorio di idee e proposte, capace di mettere a sistema il meglio dell’impresa italiana, le competenze delle istituzioni e la visione dei grandi attori internazionali.

In un mondo in continua trasformazione, l’Italia ha bisogno di iniziative come l’IEF, che sappiano tradurre le sfide in opportunità. E oggi, da Bari, è partita una chiara indicazione: il futuro dell’economia italiana passa dall’export, dall’innovazione e da una visione condivisa del nostro ruolo nel mondo.

L’articolo Bari capitale del commercio internazionale: Zurino riunisce l’élite dell’economia italiana per il Forum Italiano dell’Export 2025 è tratto da Forbes Italia.