Il patrimonio di Armani
Con un patrimonio stimato in 12,1 miliardi di dollari, Giorgio Armani era la quarta persona più ricca d’Italia e la 235esima al mondo, secondo Forbes. A differenza di altri grandi nomi della moda italiana, non ha mai ceduto il controllo della sua azienda: mentre Gucci è passata al gruppo francese Kering, Versace alla statunitense Capri Holdings e Valentino al fondo qatariota Mayhoola for Investments, Armani ha mantenuto il 99,9% della Giorgio Armani SpA. Solo lo 0,1% è in mano alla fondazione da lui creata.
Nel 2023, l’azienda ha registrato un fatturato di 2,3 miliardi di euro e un utile ante imposte di 74,5 milioni. Ha circa 8.700 dipendenti in tutto il mondo. Nel tempo, l’impero Armani si è allargato ben oltre l’abbigliamento, includendo anche l’Olimpia Milano di basket, una partecipazione in EssilorLuxottica e un consistente patrimonio immobiliare.
L’eredità
Giorgio Armani non aveva eredi diretti. Di conseguenza, non si applicano le regole sulla legittima, la quota di patrimonio che per legge spetta ai familiari stretti come coniuge, figli o, in loro assenza, genitori e nonni. In queste condizioni, lo stilista ha avuto piena libertà di decidere come suddividere i propri beni.
L’articolo Armani, aperto e pubblicato il testamento: sono due documenti scritti nel 2025 è tratto da Forbes Italia.