3 Dicembre 2025

Alchimia & Iris Ceramica Group: quando la ceramica diventa metafora di una trasformazione interiore

Contenuto tratto dal numero di novembre 2025 di Forbes Italia. Abbonati!

Iris Ceramica Group ha portato in scena un racconto in tre atti in cui la materia si evolve fino a diventare luce. Un percorso sensoriale e simbolico che unisce ricerca e creatività, culminando con Alchimia: la tecnologia che rende invisibili schermi e suoni, trasformando gli spazi in esperienze.

Se c’è una parola che forse può racchiudere l’essenza, la visione e gli obiettivi di Iris Ceramica Group, è trasformazione. Da oltre 60 anni il gruppo emiliano – che ha oggi sei stabilimenti produttivi tra Italia, Germania e Stati Uniti e oltre 1.500 dipendenti – interpreta la ceramica come materia viva, capace di unire estetica e performance, arte e tecnologia. Oggi questa visione si rinnova in un percorso di ricerca che ha trovato, in occasione della recente fiera Cersaie, la sua espressione più intensa: The Magical Journey – Revealing our Alchemical Soul.

Dallo stand fieristico della fiera Cersaie di Bologna alle sedi aziendali di Fiorano Modenese e Castellarano, questo progetto espositivo è stato un viaggio alchemico attraverso la materia, nel quale la ceramica è diventata metafora di una trasformazione interiore e collettiva. Il 22 settembre, nella sede di Fiandre, il viaggio è stato inaugurato con Breaking, ovvero la rottura iniziale, un atto di coraggio e di consapevolezza che apre ogni processo evolutivo. Il giorno successivo la sede di Iris Ceramica e Fmg a Fiorano Modenese ha ospitato Glowing, la fase della purificazione, in cui la materia si è fatta luce e trasparenza, liberandosi dalle convenzioni per acquisire nuove forme di percezione.

Iris Ceramica Group alla fiera Cersaie di Bologna

Infine, il 24 settembre è stato il turno di Revealing, nello spazio espositivo di Ariostea a Castellarano: la rivelazione finale, momento di consapevolezza in cui la trasformazione è compiuta e la materia si mostra nel suo nuovo stato.

Lo spazio espositivo presso Cersaie è stato concepito come una magnum opus contemporanea che ha accompagnato i visitatori in un’esperienza sensoriale e immersiva dove la ceramica si dissolve, si ricompone, si trasforma in ‘oro’. Un ‘oro’ simbolico, che rappresenta la capacità di elevare il percepito della materia, restituendole il suo valore nobile e prezioso.

All’interno del percorso, installazioni, tunnel e giochi prospettici hanno guidato il pubblico in una progressiva metamorfosi percettiva, fino alla rivelazione finale: Alchimia & Iris Ceramica Group, una tecnologia che ridefinisce i confini del design e della materia. Frutto della collaborazione con Vbh, Alchimia è un sistema invisibile che integra schermi e dispositivi audio-video direttamente nelle superfici ceramiche, rendendoli parte integrante dell’architettura. Una parete o un arredo possono così diventare monitor o cassa di risonanza, e poi tornare a essere pura ceramica. Una tecnologia che trasforma la materia in un medium capace di connettere estetica e funzionalità in un equilibrio silenzioso.

Questa alchimia contemporanea è stata resa ancora più suggestiva dal lavoro della visual artist Lorenza Liguori, che con i suoi morphing digitali e le installazioni visive amplifica l’esperienza percettiva. Le sue proiezioni hanno trasformato lo spazio in un paesaggio mutevole, dove la ceramica è stata trasformata in un organismo sensibile, capace di reagire e adattarsi.

Un dialogo tra arte e industria che restituisce la complessità della visione del gruppo: ‘Reengineering ceramics for the better’.
Ma dietro la poesia del racconto alchemico si cela tutto l’impegno concreto del gruppo in ricerca e sviluppo. Tra le ultime novità, Iris Ceramica Group ha introdotto una nuova tecnologia a base acqua per la decorazione delle superfici ceramiche, applicata ai brand Ariostea, Fiandre, Fmg e Sapienstone.

Un’innovazione che coniuga sostenibilità ambientale e qualità estetica: inchiostri e strutturanti a base acqua, frutto di un lungo lavoro di sperimentazione nei laboratori del gruppo, sostituiscono i tradizionali componenti, riducendo l’impatto ambientale e migliorando al contempo la resa visiva.

Il risultato sono superfici di altissima definizione, caratterizzate da colori intensi e texture profonde, capaci di restituire la complessità materica della pietra naturale o del marmo con una fedeltà inedita. Due linee produttive sono già attive, ma il progetto prevede un ampliamento progressivo, coerente con la visione industriale di lungo periodo dell’azienda.

Con Alchimia e con la nuova tecnologia a base acqua, l’azienda segna un ulteriore passo in avanti nel suo cammino evolutivo: una nuova fase dell’alchimia della materia, dove la ceramica diventa non solo più rispettosa dell’ambiente, ma anche più intelligente, sensibile e capace di dialogare con lo spazio che abitiamo. In questo equilibrio tra tradizione manifatturiera e innovazione tecnologica, Iris Ceramica Group continua a reinterpretare la materia come un linguaggio contemporaneo. Un linguaggio che parla di bellezza, di responsabilità e di futuro.

L’articolo Alchimia & Iris Ceramica Group: quando la ceramica diventa metafora di una trasformazione interiore è tratto da Forbes Italia.